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giovedì 10 ottobre 2019 | 14:31
Cronaca

Una veglia di preghiera per Francesco Vangeli - a un anno dalla scomparsa - Notizie

VIDEO | Il momento a cui ha partecipato l'intera comunità è stato organizzato dall'Unità pastorale di Filandari e l'associazione Libera Vibo

di Rossella  Galati

Francesco Vangeli

Nessuno vuole dimenticare Francesco Vangeli. Il giovane di Filandari, nel Vibonese, vittima di lupara bianca, scomparso un anno fa, ucciso per motivi passionali. E dalla chiesa della frazione di Scaliti si eleva un grido silenzioso: «Questa preghiera vuole essere un grido di speranza, un grido di pace, di perdono». Pace, speranza, perdono ma anche tanto dolore. E intorno a mamma Elsa e a tutta la famiglia di Francesco c’è il calore della comunità, ci sono l’Unità pastorale di Filandari e l’associazione Libera che hanno organizzato una veglia di preghiera per non dimenticare. «È importantissimo che la gente prenda coscienza – per don Giuseppe Fiorillo di Libera Vibo -. Don Milani diceva che quando il popolo scende in piazza, allora è salvo. Altrimenti resta in un sonno profondo. Noi dobbiamo temere il sonno della ragione perché produce mostri, e purtroppo ci sono tanti mostri in giro. Allora svegliamoci con la forza che ci dà il Signore e che sia un momento di resurrezione». E mentre si indaga per individuare i complici dei presunti responsabili dell’omicidio, Antonio e Giuseppe Prostamo, di San Giovanni di Mileto, si chiede di sapere tutta la verità. «Ancora non siamo sazi. Tutti attendiamo la verità – ha affermato don Giuseppe Larosa dell’Unità pastorale di Filandari -. Ancora siamo indietro nelle ricerche. Vogliamo il corpo, almeno quello. Questo è il nostro grido: ridateci Francesco!»