Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 6 novembre 2019 | 16:43
Cultura

Gioia, l’antimafia entra a scuola per parlare con gli studenti - Notizie

VIDEO | Questa mattina all’istituto Severi è andato in scena uno dei cinque eventi pensato dalla Questura di Reggio Calabria nelle 32 scuole superiori della provincia

di Francesco Altomonte

L’antimafia dei fatti, quella che quotidianamente sta in prima linea nel contrasto alla ‘ndrangheta si è ritrovata questa mattina all’istituto Severi di Gioia Tauro per discutere con gli studenti di criminalità organizzata e coscienza civile. Un evento che rientra tra i cinque organizzati e pensati dalla Questura di Reggio Calabria e che coinvolgono le 32 scuole superiori che ricadono nel territorio della città metropolitana.

E proprio per questo motivo la Questura ha voluto che al tavolo dei relatori fossero seduti anche tre testimoni di giustizia, Nino Demasi, Nino Bartuccio e Gaetano Saffioti che, da persone normali come hanno ribadito, hanno avuto modo di raccontare agli studenti le loro storie

Aldilà dei discorsi retorici sulla legalità, i due magistrati presenti a Gioia Tauro, il presidente del tribunale di Palmi Concettina Epifanio e il procuratore capo Ottavio Sferlazza, hanno rimarcato l’importanza di costruire percorsi insieme agli studenti che seguano parallelamente alla fase della repressione.