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giovedì 4 giugno 2015 | 12:57
Cronaca

Reggio, 2,5 milioni di euro per tre anni di utilizzo: il bilancio dell'autostazione di Piazzale Botteghelle VIDEO - Notizie

Doveva essere il polo dell'azienda dei trasporti, oggi è un'azienda che rischia il fallimento

di Francesco Creazzo

Non è l'ennesima incompiuta. L'autostazione di Piazzale Botteghelle è rimasta in funzione dal 2010, quando fu inaugurata dall'allora sindaco Scopelliti, al 2013.

 

E' costata 2 milioni e mezzo e doveva diventare, assieme a quella di Ponte della Libertà, l'hub del trasporto pubblico reggino, il punto che avrebbe consentito a turisti e pendolari di muoversi liberamente per il centro della città. Una specie di metropolitana su gomma.La struttura, moderna e quasi inutilizzata, è diventata un rifugio per i disperati che si accampano qui ogni notte, un terreno di coltura per i giovani vandali della città, un'isola di degrado nel cuore di Reggio. L'atam, da agosto dell'anno scorso, ha abbandonato l'autostazione che sarebbe dovuta diventare la sua nuova sede, con tanto di spazi riservati a bar e tabacchini. Non c'era più il denaro per gestirla.

 

L'azienda dei trasporti di Reggio infatti naviga in cattive acque da anni. Durante l'amministrazione Scopelliti scoppiò la polemica tra il comune di Reggio e la Regione colpevole, a sentire l'ex sindaco, di non erogare i rimborsi. Rimborsi che arrivano, in piccole tranche solo oggi: da Catanzaro sono appena arrivati 700mila euro. Poco, pochissimo per le casse di un'azienda che il 17 giugno a Roma tenterà di convincere i giudici a non dichiararne il fallimento.