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mercoledì 10 giugno 2015 | 09:47
Cronaca

Vibo, evasione fiscale da 300mila euro - Notizie

La Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un imprenditore vibonese, operante nel settore della distribuzione delle merci

di Redazione

Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal locale Tribunale nei confronti di un imprenditore vibonese, operante nel settore della distribuzione delle merci. L’attività trae origine da un controllo fiscale, a conclusione del quale sono state accertate violazioni alla normativa tributaria, con riflessi anche penali. Le fiamme gialle, avvalendosi degli ampi poteri conferiti sia dalle singole leggi tributarie che dal D.Lgs. 68/2001, che ha attribuito in via esclusiva alle stesse i poteri di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’unione europea, hanno constatato che il contribuente verificato aveva sottratto all’Erario un’I.V.A. dovuta pari ad oltre 300.000 Euro; circostanza, questa, che ha condotto alla segnalazione del responsabile legale dell’impresa controllata, all’Autorità Giudiziaria, per il reato di Omesso versamento di I.V.A. (art. 10-ter del D.Lgs. n. 74/2000). Le indagini espletate, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso di acquisire elementi di prova tali da indurre il G.I.P. ad emettere il decreto di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, anche con formula per equivalente, sui beni nella disponibilità dell’indagato. Lo strumento della confisca per equivalente per i reati in materia fiscale, introdotto dalla Legge Finanziaria per l’anno 2008, consente – nell’impossibilità di individuare e dunque confiscare i beni che sono il prezzo e/o profitto di tali reati – di aggredire somme di denaro, beni e/o altre utilità di valore corrispondenti alle imposte evase. Ad esecuzione del provvedimento specifico emesso dall’A.G. sono stati sequestrati beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per circa 230.000 Euro. Contrastare l’evasione fiscale vuol dire assicurare equità tra i contribuenti e per questo la Guardia di Finanza opera ogni giorno per ripristinare le condizioni di giustizia e garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno.