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martedì 11 febbraio 2020 | 14:20
Economia e Lavoro

A lavoro anche se licenziati, a Vibo riesplode la vertenza Puliservice - Notizie

VIDEO | Nella sede della Uil va in scena il dramma di lavoratrici senza neanche la paga (300 euro al mese) che prevede il contratto  

di Agostino Pantano

Torna rovente la vertenza dei lavoratori della Puliservice a Vibo Valentia che, anche dopo l’avvio della procedura per il licenziamento collettivo, continuano a prestare servizio presso gli uffici di diverse amministrazioni statali e regionali. Rimangono in stato di agitazione, e minacciano lo sciopero, all’esito di un incontro – solo l’ultimo in ordine di tempo – avvenuto nella sede della Uil di Vibo Valentia, diventata per una mattinata l’amplificatore di un disagio e di una rabbia che presto potrebbero sfociare in nuove forme di protesta eclatante.«Mi sono alzata alle 5 ugualmente questa mattina – racconta una lavoratrice – recandomi sul luogo di lavoro e facendo lo stesso il mio dovere». Testimonianze improntate all’amarezza, come quella di chi spiega che «ci devono pagare 3 stipendi e parliamo di cifre irrisorie: io dovrei prendere 300 euro al mese». Domenico Fraone, segretario della categoria Ambiente e Servizi della Uil Trasporti di Catanzaro,  spiega che è stata mandata una nota agli enti committenti perché – nelle more del fallimento del consorzio nazionale Manital Idea – facciano altri appalti per assicurare la continuità lavorativa. «Inps e Regione – afferma il sindacalista – sembrano in stand by rispetto alle nostre richieste ed è per questo che non escludiamo di ricorrere alla proclamazione dello sciopero generale».