Sezioni
Edizioni locali
Blog
domenica 29 marzo 2020 | 11:03
Cronaca

Dalla pubblicità alle mascherine, il grande cuore dell'azienda Pubbliturco - Notizie

Un gesto di solidarietà importante che ha portato l'azienda attiva nel settore pubblicitario a produrre dispositivi da distribuire a scopo benefico a comuni, sanitari e forze dell'ordine

di Redazione

Un gesto di grande solidarietà e di grande amore per la propria terra. È quello della famiglia e storica azienda Pubbliturco che ha deciso di dare il proprio contributo in questi giorni di emergenza sanitaria realizzando mascherine in doppio TNT (tessuto non tessuto) che sono già state donate  a chi ne aveva bisogno, all'ospedale civile Annunziata, ai Comuni, agli Enti di Volontariato e a chi si occupa dei servizi essenziali.Oggi però in seguito a molte richieste soddisfatte, l'azienda fa sapere di aver terminato tutte le riserve di cordoncino elestico e tesssuto non tessuto TNT.«Chiediamo l'aiuto - si legge in una nota dell'azienda - di tutti per metterci in contatto con aziende o privati da cui acquistare il materiale vista la chiusura immediata di tutte le attività. Non sarà solo un nostro aiuto ma un aiuto di tutti per tutti».

Rivolgono poi «un ringraziamento speciale a Old Station Tessuti Stock per averci regalato il cordoncino elastico che ci ha permesso di fare questo dono».

Al fine di una corretta comunicazione in merito alla produzione artigianale delle mascherine in TNT, la Pubbliturco «ritiene doveroso e opportuno sottolineare che le mascherine non costituiscono un dispositivo a uso medico certificato, sono prove di marcatura Ce, sono confezionate in un sacchetto non sterile e costituscono un prodotto monouso personale. 

La produzione, a scopo puramente benefico, viene realizzata a titolo gratuito dalla famiglia Turco nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e tenendo conto delle raccomandazioni anti contagio.Un piccolo gesto a fronte dell’impegno da parte di tutti, soprattutto per chi combatte in prima linea come personale sanitario e forze dell’ordine».