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lunedì 30 marzo 2020 | 18:32
Cronaca

Coronavirus, porte girevoli usate come sportello e assembramenti in una banca di Corigliano Rossano - Notizie

VIDEO | La denuncia arriva dal consigliere regionale Giuseppe Graziano che chiede un intervento delle autorità. «Scene indegne di un Paese civile»

di Francesca  Lagatta

Una scena del video pubblicato dal consigliere regionale Giuseppe Graziano

Anche in tempi di Coronavirus i servizi essenziali devono essere garantiti nella loro piena efficienza, purché nella totale sicurezza per i cittadini e per i dipendenti. Anche nelle banche. Ma quello che è accaduto stamani in un istituto di credito di Corigliano-Rossano «ha dell’inverosimile: gli utenti sono stati lasciati fuori dalla filiale e le porte girevoli sono state utilizzate come sportello». È questa la denuncia del consigliere regionale Giuseppe Graziano che stamattina ha raccolto la lamentela di alcuni correntisti di un noto istituto bancario cittadino. «È vero che bisogna tutelarsi dal contagio – ha detto ancora Graziano – ma queste misure “arrangiate” non fanno altro che aumentare il rischio di diffusione del virus».

Scene surreali

«Uno sgabello messo all’interno di una delle due porte d’ingresso girevoli: al di là un dipendente della banca, al di qua gli utenti chiusi in uno spazio angusto, ammassati l’uno vicino all’altro, nell’androne della banca, senza la presenza di una guardia giurata e senza alcun rispetto della privacy». Così descrive la scena il consigliere Graziano, che sui social ha anche pubblicato il filmato. «Questo – continua – è il servizio offerto agli utenti di Corigliano-Rossano in tempo di emergenza sanitaria».

«Che non si ripeta mai più»

Di qui, l'accorato appello alle istituzioni da parte del consigliere regionale:«Chiedo alle autorità competenti di vigilare ed evitare il ripetersi di scene come questa, che non sono degne di un paese civile».