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venerdì 15 maggio 2020 | 17:27
Economia e Lavoro

Fase 2 Calabria, la ripartenza delle pizzerie e quelle nuove disposizioni che non convincono - Notizie

VIDEO | Il Coronavirus mette in ginocchio Francesco Fortuna e Irene Malfarà, già campioni della pizza. «Anni di sacrifici buttati al vento» 

di Cristina Iannuzzi

Pronti alla ripartenza? Niente affatto… Parola di due esperti pizzaioli che incontriamo nella loro pizzeria di Parghelia, centro turistico del vibonese.

«Fino a marzo questo locale era il nostro regno – conferma Francesco Fortuna – ora c’è solo silenzio e tanta incertezza…».

 

Nel locale spiccano decine di coppe e altrettante targhe che testimoniano la passione di Francesco e Irene Malfarà. Pluripremiati, pluridecorati per la loro pizza. Un’arte che coltivano da anni e che ha dato loro molte soddisfazioni. Campioni e maestri della pizza. Sono i responsabili calabresi dell’International Pizza Accademy.

Hanno anche una scuola per pizzaioli che negli anni ha formato decine e decine di ragazzi. Anni di sacrifici che il Coronavirus rischia di mandare in frantumi. «Ho aperto questa attività sette anni fa per dare un futuro migliore ai miei figli – racconta la titolare –. I sacrifici sono stati tanti. Poi è arrivata la pandemia, e come tutti abbiamo chiuso, in attesa di un ritorno alla normalità».

Ci proveranno ad aprire, ma con le nuove disposizioni che prevedono la riduzione dei tavoli, la sanificazione dei locali e le misure di protezione, sarà difficile far quadrare i conti.

Si guarda attorno Irene. Il locale è piccolo. «Tra interno ed esterno – aggiunge Francesco – riuscivamo a far sedere oltre cento persone, con le nuove disposizioni che prevedono un distanziamento di 4 metri tra un tavolo e l’altro, non arriveremo neppure a trenta».

«Per noi ristoratori – prosegue – non sarà una ripartenza, ma solo un’illusione. Se non rientreremo con le spese di affitto, di luce, di materie prime e di personale, chiuderemo. Perché a queste condizioni non conviene restare aperti… Forse – conclude Irene – lavoreremo solo con l’asporto…».