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giovedì 21 maggio 2020 | 12:04
Cronaca

Roccella, dopo la Bandiera blu si punta alla sicurezza sulle spiagge - Notizie

VIDEO| In via di definizione un protocollo per ridurre al minimo il rischio contagio sugli arenili. Gli stabilimenti balneari potranno ampliare gli spazi a loro disposizione per meglio distanziare gli ombrelloni 

di Ilario  Balì

Roccella Jonica sarà ancora una volta una delle mete estive più ambite dell'intera regione e dopo il conseguimento della bandiera blu, l’Amministrazione Comunale è impegnata alla definizione del protocollo “Roccella Estate Sicura 2020”, che prevede una serie di interventi e di iniziative finalizzati a rendere minima la possibilità di trasmissione del contagio nel territorio comunale.

 

Un protocollo fondato sul principio "Io proteggo tutti", basato sulla certezza che la prevenzione e il contenimento del Covid possono essere ottenuti con strategie mirate attraverso la partecipazione attiva del cittadino-turista, chiamato a praticare comportamenti consapevoli. In quest'ottica il Comune si è mosso nei giorni scorsi per consentire ai concessionari degli stabilimenti balneari di ampliare la concessione per un ulteriore 25% di lunghezza sul fronte mare, aumentando così i margini di sicurezza per il posizionamento degli ombrelloni sull’arenile.

 

«Abbiamo per questo richiesto alla Regione Calabria l’autorizzazione a qualificare l’emergenza Covid-19 come causa di forza maggiore idonea ad attivare l’applicazione della previsione del "Piano di Spiaggia" che consente l’allargamento del fronte di concessione nel caso di erosione costiera – ha spiegato il sindaco Vittorio Zito - La Regione Calabria ha accolto questa richiesta e, pertanto, i concessionari che ne faranno richiesta potranno aumentare la superficie disponibile, integrando per il corrispondente valore l’onere di concessione. In questi giorni, inoltre – prosegue il primo cittadino - stiamo approntando un pacchetto di interventi sul fronte fiscale. Lo facciamo con lo spirito che ci ha sempre guidati, consapevoli che in situazioni delicatissime come quella che stiamo vivendo non possiamo dare alcuno spazio alla demagogia».