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venerdì 5 giugno 2020 | 09:06
Cultura

Scuola, a settembre con visiere e divisori tra i banchi. Azzolina: «Valutiamo» - Notizie

Il ministro assicura il massimo impegno per garantire il ritorno in classe degli studenti: «Stiamo mobilitando risorse per oltre 4 miliardi»

di Redazione

Il ministro Lucia Azzolina (foto ansa)

«Oltre alle mascherine ci sarà possibilità di usare le visiera anche per andare incontro alle esigenze di studenti con difficoltà respiratorie e ipoacusici». Lo sta valutando il Comitato tecnico scientifico, ha fatto sapere il ministro della Scuola Lucia Azzolina nel corso del vertice a Palazzo Chigi sulle riaperture delle scuole a settembre. Sarà inoltre «valutata anche la possibilità di compartimentare i banchi, con divisori, anche per garantire maggiore sicurezza».

Il ministro ha poi assicurato: «Sulla scuola stiamo mobilitando risorse per oltre 4 miliardi» sottolineando che «ci sarà subito un nuovo stanziamento di altri 330 milioni per l’edilizia scolastica leggera. La norma contenuta nel decreto scuola favorirà i lavori dando ai sindaci potere di intervenire».

 

Al vertice erano presenti il premier Giuseppe Conte, il ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Paola De Micheli oltre, per gli enti locali, al numero uno dell'Anci, Antonio Decaro, e al presidente della conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, nonché sindacati - sul piede di guerra - rappresentanti di famiglie e studenti.

 

«Vogliamo tenere quanto più possibile unito il gruppo classe, daremo strumenti flessibili alle scuole per agire». E «stiamo aspettando i dati sull’edilizia dagli Enti locali. A breve chiuderemo le Linee guida condivise per settembre», ha continuato Azzolina evidenziando: «Siamo tutti d'accordo che l'obiettivo di riapertura a settembre è complesso, ma raggiungibile se lavoriamo tutti insieme, ciascuno per la propria parte: il Paese si aspetta da noi che i ragazzi a settembre tornino a scuola».

Lo scopo è quello di far rientrare in classe gli alunni «con particolare attenzione ai più piccoli, che hanno sofferto maggiormente in questo periodo», ha poi ribadito.

 

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