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martedì 23 giugno 2020 | 13:24
Ambiente

Lamezia, degrado e incuria: il torrente Canne è un incubo per i residenti - Notizie

VIDEO | Senza manutenzione da anni il letto del fiume è pieno di vegetazione e rischia di esondare ogni volta che le piogge si fanno abbondanti. Italia Nostra annuncia un esposto alla Procura

di Tiziana Bagnato

Hanno paura e sono indignati i cittadini di Lamezia Terme che vivono nella zona residenziale di via d’Orso, parallela di via del Progresso a Lamezia Terme. Qui scorre il torrente Canne, uno dei corsi d’acqua che percorre la città,  ma lungo il tratto che costeggia questo dedalo di case la manutenzione è latitante da anni e, senza alcun freno, la vegetazione e i detriti hanno preso il sopravvento, così come topi e serpenti.

 

Ogni volta che le precipitazioni si fanno abbondanti, il letto del fiume si gonfia e rischia di straripare. I residenti da anni segnalano e chiedono a chi di competenza di intervenire ma senza alcun risultato. Chi vive qui da 37 anni giura di avere visto opere di manutenzione solo due volte. Lamezia da anni è soggetta ad eventi alluvionali che la mettono in ginocchio.

 

Il timore è che prima o poi l’acqua con l’attrito dei detriti, delle canne e delle piante, superi l’argine (già non altissimo) ed entri nelle abitazioni. C’è chi ci racconta di non riuscire a prendere sonno quando sente piogge violente, chi è preoccupato per i bambini che giocano mentre nel fiume i serpenti gozzovigliano e arrivano fino alla strada. Ci sono poi topi e olezzi.

 

I residenti sono esasperati, spiegano di pagare ogni tipo di tributo e di volere avere i loro diritti. L’associazione ambientalista Italia Nostra, guidata da Giuseppe Gigliotti, da tempo fa da cassa di risonanza sulle tante questione irrisolte del Lametino e anche sulla scarsa manutenzione dei fiumi promette battaglia ed annuncia esposti: «Se non si interverrà immediatamente tramite i nostri legali sporgeremo denuncia sulla mancata pulizia e manutenzione dei fiumi che è un è problema gravissimo e che mette a rischio l’incolumità delle persone».