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sabato 27 giugno 2020 | 19:48
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Ustica, 40 anni senza verità. Mattarella: «Dovere della Repubblica» - Notizie

VIDEO | Il 27 giugno 1980 il Dc-9 Itavia precipitava in mare portandosi appresso 81 vite. Uno dei tanti misteri irrisolti d’Italia che ogni anno innesca una ridda di dichiarazioni

di Redazione

Quarant’anni. Tanti ne sono passati da quando il Dc-9 Itavia, volo di linea IH870, si inabissò nelle acque di Ustica. Partito da Bologna Borgo Panigale e diretto a Palermo Punta Raisi. Nella strage morirono tutti gli 81 occupanti dell'aereo, tra passeggeri ed equipaggio. Era il 27 giugno 1980.

 

«Non può e non deve cessare l’impegno a cercare quel che ancora non appare definito nelle vicende di quella sera drammatica – afferma il presidente Sergio Mattarella in una nota del Quirinale -.Trovare risposte risolutive, giungere a una loro ricostruzione piena e univoca richiede l'impegno delle istituzioni e l'aperta collaborazione di Paesi alleati con i quali condividiamo comuni valori. Il dovere della ricerca della verità è fondamentale per la Repubblica. La strage avvenuta nel cielo di Ustica la sera del 27 giugno 1980 è impressa nella memoria della Repubblica con caratteri che non si potranno cancellare. Nella ricorrenza dei quarant'anni, sentiamo ancora più forte il legame di solidarietà con i familiari delle ottantuno vittime e ci uniamo nel ricordo di chi allora perse la vita, con una ferita profonda nella nostra comunità nazionale».

 

«La strage di Ustica, che 40 anni fa costò la vita a 81 persone, è una delle ferite più profonde nella storia del nostro Paese. L'impegno del Governo e delle istituzioni nella ricerca della verità non deve conoscere soste. La memoria da sola non basta: le vittime e i loro familiari meritano giustizia», afferma il premier Giuseppe Conte in un post su facebook dove sottolinea che «non devono esserci più veli a coprire le pagine più tragiche della nostra storia nazionale».

A seguire le altre dichiarazioni di tutte le massime cariche dello Stato, dal presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico («Ustica è una ferita immensa per tutto il nostro Paese»), al presidente del Senato, Elisabetta Casellati («Ustica merita giustizia: ogni giorno senza verità rappresenta una sconfitta per l'Italia»).Tutti, ma proprio tutti, a chiedere giustizia e verità. Come accade d’altronde ogni anno da quarant’anni a questa parte. Ma solo per un giorno, poi riprende la routine della politica e la strage di Ustica torna ad essere solo uno dei tanti misteri irrisolti d’Italia.