Sezioni
Edizioni locali
Blog
martedì 30 giugno 2020 | 12:29
Cronaca

Inchiesta Genesi, Governo e ministero della Giustizia parte civile nel processo - Notizie

Le indagini fecero luce su un presunto giro di corruzione negli uffici giudiziari catanzaresi. Il gup del Tribunale di Salerno si è riservato la decisione rinviando a luglio la sentenza

di Luana  Costa

Marco Petrini e Emilio Santoro

La presidenza del Consiglio del Ministri e il ministero della Giustizia si sono oggi costituiti parte civile nel processo in corso di svolgimento dinnanzi al Gup del Tribunale di Salerno nei confronti dell'ex presidente di sezione della Corte d'Appello di Catanzaro Marco Petrini, Emilio Santoro, ex dirigente Asp Cosenza e dell'avvocato Francesco Saraco.

 

Questa mattina si è svolta la prima udienza con rito abbreviato a cui ha partecipato anche l'Avvocatura dello Stato che si è costituita parte civile nel processo, originato dall'inchiesta Genesi che ha fatto luce su un presunto giro di corruzione negli uffici giudiziari catanzaresi. Tutti gli indagati sono infatti accusati di corruzione in atti giudiziari per aver versato denaro o altre utilità all'ex magistrato Marco Petrini per intervenire sull'esito di procedimenti in decisione alla Corte d'Appello o alla Commissione Tributaria provinciale. 

LEGGI ANCHE: Magistrato arrestato confessa nuovi reati. «Io corrotto per pagare debiti e fare bella vita»

Assente l'ex presidente di sezione della Corte d'Appello per motivi di salute, presenti invece gli altri due imputati che saranno giudicati con rito abbreviato l'ex funzionario dell'Asp di Cosenza Emilio Santoro e l'avvocato del foro di Catanzaro Francesco Saraco. Gli avvocati Francesco Calderaro e Agostino De Caro nel corso dell'udienza hanno avanzato richieste di integrazione dei fascicoli contenenti i verbali di interrogatorio resi dall'ex magistrato. Il gup del Tribunale di Salerno, Vincenzo Pellegrini, si è riservato la decisione rinviando l'udienza al prossimo 24 luglio.