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giovedì 13 agosto 2020 | 07:18
Italia Mondo

Napoli, trovati i resti di tre vittime di lupara bianca. Si tratta del boss Russo, del figlio e dell’autista - Notizie

Furono uccisi e fatti scomparire undici anni fa nell’ambito di uno scontro tra clan per il controllo della droga

di Redazione

I resti del boss Francesco Russo, di suo figlio Ciro, e dell'autista e guardaspalle Vincenzo Moscatelli sono stati trovati seppelliti in un appezzamento di terreno a poca distanza dalla Circumvallazione di Mugnano, in provincia di Napoli.

 

Si tratta di tre vittime (i corpi erano nudi) di lupara bianca, uccisi e poi fatti scomparire nel 2009 nell'ambito di uno scontro armato tra clan a nord di Napoli per il controllo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il ritrovamento è frutto di indagini difensive condotte dall'avvocato Luigi Senese, legale del boss Carmine Amato accusato di essere l'esecutore (attraverso i suoi killer) del triplice omicidio. I tre sono stati riconosciuti anche attraverso un braccialetto trovato al polso di una vittima.