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domenica 20 dicembre 2020 | 10:24
Cronaca

Chiusura laboratori analisi nel Cosentino, Cgil insorge contro l'Asp - Notizie

Le strutture di Corigliano, Cassano, Cetraro, Lungro e Mormanno verrebbero riconvertite in punti prelievo. Casciaro (Fp Cgil): «La sanità pubblica va rafforzata, non ridimensionata proprio in questo momento storico»

di Vincenzo Alvaro

Sul piede di guerra la funzione pubblica della Cgil preoccupata per la messa in esecuzione della Deliberazione 646 del 3 agosto 2020, che determina la chiusura dei laboratori analisi dei comuni di Corigliano-Rossano (Ospedale Corigliano), Cassano all’Ionio, Cetraro, Lungro e Mormanno. Tutti vedrebbero una riconversione in punti prelievo.

Vincenzo Casciaro, segretario generale comprensoriale della Fp Cgil, ha scritto immediatamente al commissario straordinario della'Asp di Cosenza, Cinzia Bettelini, chiedendo - come già fatto lo scorso 15 agosto - l'immediata «sospensione» del provvedimento e un incontro urgente nel merito. «L’emergenza pandemica, in particolare per le strutture sanitarie sedi di ricovero per pazienti affetti da Covid-19, impone che i laboratori analisi di routine operino in piena attività, proprio per non intralciare il delicato lavoro in atto».

Ma la chiusura dei laboratori proprio in questo momento storico e in «totale assenza di programmazione, appare come un tentativo di ridimensionare i servizi pubblici sanitari». Al contrario per la Cgil le strutture pubbliche «vanno rafforzate» soprattutto in quelle parti del territorio provinciale, laddove «l’offerta sanitaria è in debito nei confronti della collettività». Pertato si chiede all'Asp di non procedere alla chiusura dei laboratori e «convocare apposita riunione, poiché le paventate chiusure inevitabilmente comportano altresì sostanziali modifiche per i lavoratori da essi dipendenti».