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martedì 22 dicembre 2020 | 18:45
Opinioni

La variante inglese della Sars-Cov-2 e l'importanza dei vaccini - Notizie

Fidiamoci della scienza e delle tante ricercatrici e dei tanti ricercatori che stanno lavorando per noi incessantemente. Evitiamo di credere alle bufale veicolate da persone incompetenti

di Davide Zicchinella

Facciamola semplice per capire tutti. In questi ultimi giorni si parla di una variante del virus (denominato appunto Sars-cov-2- Prima Immagine) responsabile della patologia denominata Covid-19. Il responsabile della pandemia (epidemia con tendenza a diffondersi rapidamente attraverso vastissimi territori o continenti) in atto comunemente denominato coronavirus. Il settimo di questa "famiglia" di virus capace di aggredire l'uomo.

Cosa è successo nel Regno Unito? Il virus attraverso una serie di mutazioni (tutto i virus mutano,tendenzialmente, per meglio aggredire ed entrare all'interno delle cellule umane senza le quali non potrebbero riprodursi e sopravvivere) ha modificato la sua proteina di superficie denominata Spike (seconda immagine) attraverso la quale si lega alla cellula.

A causa di questa mutazione, dai primi studi, pare che il virus abbia potenziato la sua capacità di penetrare nella cellula umana e quindi la sua infettivita (capacità di penetrare e di replicarsi) fino ad una percentuale di +70%.

Fortunatamente, però, sembrano essere immutate patogenicita (capacità di arrecare danno e malattia) ed #invasività (efficacia con cui viene colpito un certo tessuto).

Conseguenze: possibile aumento numero contagiati. Maggiore "pressione' sulle strutture sanitarie.

Vaccino: sembra immutata l'efficacia, ed anzi, bisogna accelerare i tempi della somministrazione che dovrà essere, senza dubbio, la più larga possibile.

Potranno esserci altre mutazioni? Non è escluso che potranno esserci e che queste possano in futuro ridurre l'efficacia del vaccino. Ma in quel caso (speriamo non si verifichi) non partiremmo da zero. Come accade ogni anno per i vaccini antinfluenzali ci sarebbe bisogno di un aggiornamento vaccinale periodico.

Conclusione: fidiamoci della scienza e delle tante ricercatrici e dei tanti ricercatori che stanno lavorando per noi incessantemente. Evitiamo di credere alle bufale veicolate da persone incompetenti e senza scrupoli.