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lunedì 24 agosto 2015 | 09:35
Cronaca

Ospedale di Lamezia: aggredita una infermiera - Notizie

Domenica da bollino rosso al Pronto Soccorso di Lamezia Terme. Tanti, troppi i pazienti in attesa e solo due medici e quattro infermieri pronti ad accogliere le loro richieste.

di Tiziana Bagnato

Ed ecco che scoppia il caos e a farne le spese è una infermiera  dell’accettazione che al termine del suo turno di lavoro è stata aggredita dai familiari di alcuni pazienti. Il clima è diventato talmente infuocato che la forze dell’ordine hanno dovuto scortare la donna fino a  casa.Due i codici rossi che avrebbero mandato in tilt la macchina del Pronto Soccorso, costringendo così gli altri casi a lunghe ed estenuanti attese,  aggravate dai malori in corso. Per riportare la calma è dovuto intervenire il personale addetto alla vigilanza.

Un caso quasi paradossale che si inserisce nel disegno machiavellico nelle cui spire è finita la struttura ospedaliera Giovanni Paolo II di Lamezia. Personale medico ed infermieristico ridotto all’osso, reparti cancellati, altri accorpati. Come nel caso di Pediatria e Neonatologia che a settembre diventeranno un unico reparto. Questo nonostante siano dislocati in piani diversi dell’immobile e nonostante richiedano professionalità e formazione decisamente diverse. Anche Microbiologia diventerà tutt’uno con il  Laboratorio di Analisi, mentre la Terapia Intensiva Neonatale è stata già chiusa. Il tutto nell’ottica del risparmio e del nuovo disegno della sanità a firma del commissario Scura. A farne le spese, come sempre, gli ammalati.