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sabato 16 gennaio 2021 | 10:35
Italia Mondo

Nuovo Dpcm in vigore da oggi fino al 5 marzo: regole su spostamenti, coprifuoco e zone bianche - Notizie

Rimangono forti le limitazioni per bar e ristoranti. Palestre, piscine e centri benessere restano chiusi. Da lunedì gli studenti delle scuole secondarie torneranno in classe almeno al 50%

Nuovo dpcm in vigore da oggi, dopo la firma del premier Giuseppe Conte, ed ecco nuove misure e regole per scuola, spostamenti, bar e movida per una nuova stretta anti-covid valida fino al 5 marzo. Il provvedimento arriva alla vigilia del cambio di colore di numerose regioni, come stabilito dall'ordinanza del ministro Roberto Speranza: in particolare, spiccano la Lombardia in zona rossa -con Sicilia, Calabria, provincia di Bolzano- e il Lazio in zona arancione. Il dpcm integra le misure contenute nel decreto varato dal Consiglio dei ministri che proroga lo stato d'emergenza fino al 30 aprile, definisce lo stop agli spostamenti tra le regioni anche nella zona gialla, conferma il coprifuoco, fissa regole e limiti per le visite a parenti e amici.

Bar e ristoranti

Immediati gli effetti sull'attività di una serie di esercizi con lo stop all'asporto per bar, enoteche e attività commerciali simili alle 18. «Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00 - è scritto nel testo del Dpcm - il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00»

Scuola

Da lunedì, gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado torneranno alla didattica in presenza "almeno il 50% fino a un massimo di 75%". «Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, in modo che a decorrere dal 18 gennaio 2021, almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75 per cento della popolazione studentesca delle predette istituzioni sia garantita l'attività didattica in presenza - si legge nel testo del decreto - La restante parte dell'attività didattica è svolta tramite il ricorso alla didattica a distanza».

Sci

Gli impianti sciistici restano chiusi fino al 15 febbraio. Le strutture «possono essere utilizzate solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciute di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni, nonché per lo svolgimento delle prove di abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci». «A partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti».

Palestre e piscine restano chiuse

«Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi».

«Ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli».

Musei

Sono aperti nelle zone gialle, fatta eccezione nei weekend. Il servizio di apertura al pubblico «è assicurato, dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi», si legge nel nuovo Dpcm.

Concorsi

Come anticipato dall'Adnkronos, riprendono i concorsi pubblici in presenza, dal 15 febbraio ma solo per un massimo di 30 candidati per sessione. Tutti gli altri concorsi restano sospesi. È una delle novità dell'ultima ora decisa nel corso del confronto in Cdm nella serata di ieri. «È sospeso - si legge nel testo del Dpcm firmato dal premier Conte - lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private e di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni, a esclusione dei casi in cui la valutazione dei candidati sia effettuata esclusivamente su basi curriculari ovvero in modalità telematica, nonché ad esclusione dei concorsi per il personale del servizio sanitario nazionale, ivi compresi, ove richiesti, gli esami di Stato e di abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo e di quelli per il personale della protezione civile».

Il decreto delinea un quadro nel quale: