Sezioni
Edizioni locali
Blog
mercoledì 3 febbraio 2021 | 14:14
Salute

Covid e anziani, i centri del gruppo Citrigno premiati per la qualità dell'assistenza - Notizie

VIDEO | Villa Adelchi e Centro clinico San Vitaliano hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento nazionale 'Bollini rosa argento' per i servizi erogati a favore degli anziani ospiti che nell'era della pandemia hanno richiesto una dedizione che va oltre le semplici cure mediche  

di Rossella  Galati

Sono state premiate per la qualità dell’assistenza agli anziani ospiti nel senso più ampio, le strutture del gruppo Citrigno, Villa Adelchi, a Longobardi nel cosentino e il Centro Clinico San Vitaliano di Catanzaro. Si tratta del riconoscimento “Bollini Rosa Argento” conferito dall’osservatorio nazionale Onda alle residente sanitarie assistenziali pubbliche o private accreditate, in grado di garantire una gestione personalizzata e sicura dei propri ospiti. E così le strutture calabresi, al termine di un anno caratterizzato dalla pandemia che ha stravolto la vita di pazienti e sanitari, si confermano centri di riferimento in grado di migliorare la qualità della vita dei propri ospiti. Persone con difficoltà psicologiche o patologie neuropsichiche che necessitano di interventi di recupero sensoriale, motorio e cognitivo nel caso di Villa Adelchi, premiata per la seconda volta.

Assistenza di qualità

«Questo riconoscimento arriva dalla fondazione indipendente Onda, molto importante a livello nazionale, all’interno della quale vi sono molto nomi autorevoli che hanno il compito di valutare la qualità dell’assistenza  erogata a favore degli anziani, ma non solo quella sanitaria – commenta il direttore sanitario di Villa Alechi, Francesco Perticone -. Essere in una struttura residenziale per anziani, soprattutto in questo periodo Covid, ha provocato l’interruzione quasi completa dei rapporti familiari e per fortuna all’interno di Villa Adelchi questo è stato percepito in maniera attenuata perché il personale si è adoperato per garantire dei rapporti costanti, con videochiamate e anche in maniera molto intelligente abbiamo assicurato un incontro de visu con i familiari. E questo  è stato riconosciuto ancora una volta – conclude Perticone - e la nostra realtà si è riconfermata ottenendo il massimo della valutazione, cioè tre bollini, con piena soddisfazione del personale, della proprietà e mio».

Dedizione oltre le cure

E pazienti affetti da sla e malattie neuromuscolari e neurodegenerative, nel caso della clinica San Vitaliano, che riceve il riconoscimento per la prima volta. «Una gratificazione è sempre ben accetta – per il direttore sanitario della clinica catanzarese, Bonaventura Lazzaro -, soprattutto alla fine di un’annata come questa che è stata complicata sotto tutti i punti di vista. È stato difficile soprattutto mantenere un equilibrio tra i nostri pazienti e le loro famiglie, dalle quali sono stati allontanati, ma in virtù di tutto questo hanno meritato un’attenzione e una dedizione ancora maggiore che, organizzata in un certo modo, ha portato a questo premio che consiste proprio nella concretizzazione di un tipo di assistenza che prevede più livelli, non solo quello medico e infermieristico ma anche educativo e psicologico. E allora una gratificazione di questo tipo – conclude Lazzaro - ci fa capire quanto sia importante prolungare questa esperienza anche quando la pandemia sarà finita a testimonianza del fatto che i pazienti fragili come i nostri meritano comunque una  dedizione un’attenzione che vanno oltre il rilevamento dei parametri vitali».