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giovedì 4 febbraio 2021 | 09:18
Cronaca

'Ndrangheta Lamezia, confiscati beni per 2 milioni di euro alla cosca Cerra Torcasio Gualtieri - Notizie

NOMI-VIDEO | La ricostruzione è partita dalle proprietà riconducibili a Nino e Teresina Cerra di valore del tutto sproporzionato rispetto ai redditi percepiti. Emessi provvedimenti di obbligo di soggiorno nei confronti di 13 persone

di Redazione

Questa mattina è stata effettuata una confisca a carico di soggetti appartenenti alla cosca Cerra Torcasio Gualtieri di Lamezia Terme. L'attività è stata svolta dai finanzieri del comando provinciale di Catanzaro, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, dal Procuratore aggiunto, Vincenzo Capomolla.

La confisca

Le fiamme gialle hanno eseguito un decreto emesso dal Tribunale di Catanzaro di confisca di prevenzione di numerosi beni appartenenti ai vertici della cosca di ‘ndrangheta “Cerra-Torcasio-Gualtieri”, contestualmente all’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti di 13 soggetti

Nino e Teresina Cerra

La confisca è stata decretata dal Tribunale al termine di una lunga istruttoria, particolarmente complessa in ragione del numero dei proposti e dell’articolata attività di indagine patrimoniale, e ha interessato beni riconducibili ai vertici del sodalizio di ‘ndrangheta, tra cui il defunto Nino Cerra, deceduto in stato di detenzione nell’ottobre 2020, e la sorella Teresina Cerra di patrimoni rivelatisi di origine illecita o ingiustificati nel loro possesso, il cui valore si attesta in oltre 2 milioni di euro.

Le attività

La confisca disposta dal Tribunale di Catanzaro rappresenta l’epilogo di complesse ed articolate indagini di polizia economico-finanziaria svolte dalla Guardia di Finanza di Lamezia Terme, volte all’individuazione ed all’apprensione dei patrimoni illeciti conseguiti da soggetti riconducibili alla criminalità organizzata, consistenti in beni di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dagli indiziati, pazientemente ricostruito dai finanzieri a far data dal 1979.

I beni

La misura ablatoria ha riguardato, nello specifico:

I destinatari dei provvedimenti

-Teresina Cerra, 82 anni-Angelina Torcasio, 61 anni-Pasquale Torcasio, 52 anni-Antonia Gualtieri, 44 anni-Giovanni Torcasio, 61 anni-Vincenzo Torcasio, 41 anni-Pasquale Carnovale, 32 anni-Antonio Gualtieri, 42 anni-Antonio Miceli, 30 anni-Teresa Torcasio, 32 anni-Nino Cerra, 73 anni-Pasquale Cerra, 54 anni-Luca Cerra, 31 anni