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domenica 7 marzo 2021 | 21:09
Cronaca

Nella Sibaritide i casi raggiungono quota 237: colpiti soprattutto i giovani - Notizie

Corigliano-Rossano ha fatto registrare nell’ultima settimana 182 positivi. Disagi per la somministrazione dei vaccini

di Matteo Lauria

Covid: si abbassa la fascia anagrafica, il virus inizia a colpire sotto la soglia dei 40anni. A Corigliano-Rossano in quest’ultima settimana si è registrato un trend in crescita con 182 casi. L’intera Sibaritide conta 237 nuovi contagi (negli ultimi 7 giorni), 20 dei quali ricoverati, 2 in terapia intensiva. Questo l’elenco :1 a Caloveto,1 a Campana, 2 a Cariati, 6 a Cassano, 11 a Cerchiara,182 a Corigliano-Rossano, 11 a Crosia,1 a Longobucco,1 a Mandatoriccio, 3 a Nocara, 7 a Rocca Imperiale, 2 a Vaccarizzo, 9 a Villapiana. Il neo direttore sanitario Martino Rizzo dalla sua pagina sociale ha dettagliato per fascia anagrafica: 26 hanno tra 0 e 9 anni, 37 hanno tra i 10 ed i 18 anni, 58 hanno tra i 19 ed i 39 anni, 73 hanno tra i 40 ed i 59 anni, 34 hanno tra i 60 ed i 79 anni, 9 sono ultraottantenni. «Il più giovane ricoverato ha 31 anni, il più anziano 88. Escludendo il trentunenne, tutti gli altri ricoverati sono ultracinquantenni». Il 50% dei positivi (120) ha meno di 40 anni e 63 sono minorenni.Aumenta la capacità infettiva del virus.

Problemi nella vaccinazione

Il direttore Rizzo conferma i disagi accumulati nelle ultime ore circa la somministrazione dei vaccini. «Abbiamo chiesto un aumento delle forniture, ma non dipende solo dalla Regione, che distribuisce le dosi che vengono fornite dalla Protezione Civile. Per il momento si continua e non siamo più ultimi in Italia. Domani si inizia presto, per cercare di razionalizzare la distribuzione dei vaccini, ma c'è sempre il limite delle dosi in arrivo». L’alto dirigente auspica un aumento delle forniture.