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venerdì 12 marzo 2021 | 10:11
Cronaca

Covid, ecco cosa cambia se la Calabria passa in zona arancione o rossa - Notizie

Attesi gli esiti del monitoraggio settimanale dell’indice Rt effettuato da Iss e ministero della Salute in base al quale verranno definiti i nuovi colori per le regioni italiane

di Redazione

La Calabria oggi dovrebbe cambiare colore per quanto riguarda le misure di contenimento legate al Covid, si attende la bozza di monitoraggio settimanale dell’Iss-ministero della salute. In base al dato dell’indice Rt si potrà capire se la regione passerà in area arancione o rossa.

Ma cosa si può fare nella zona arancione? E nella zona arancione rinforzata? E in quella rossa? Le restrizioni e i divieti legati alle misure sul coronavirus sono in continuo aggiornamento e si rischia di fare un po' di confusione.

Zona arancione

Coprifuoco e spostamenti: si possono effettuare spostamenti all'interno del proprio comune liberamente dalle 5 del mattino alle 22; si possono effettuare spostamenti al di fuori del proprio comune per comprovata necessità o esigenze di lavoro o salute, nonché per fare visita a parenti e amici ma sempre all'interno della propria regione; non si può uscire dalla propria regione se non per comprovata necessità o esigenze di lavoro o salute; ci si può spostare fuori dai comuni con popolazione non superiore a cinquemila abitanti, percorrendo una distanza non superiore a 30 chilometri e senza recarsi in un capoluogo di provincia; resta possibile spostarsi tra comuni per raggiungere i figli minorenni presso l'altro genitore o l'affidatario, o per portarli in casa propria, secondo le regole e i calendari disposti dagli accordi tra i genitori o dal Tribunale.

Scuole: Le attività didattiche in presenza potranno essere sospese dai presidenti delle Regioni, in tre diversi casi: nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti; nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni; nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.

Bar e ristoranti: Bar e ristoranti restano aperti ma con importanti limitazioni: vietate le consumazioni all'interno, dalle 5 alle 22 è consentito solo l'asporto. in particolare, fino alle 18 è permesso senza alcuna restrizione; dalle 18 alle 22, invece, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Negozi: I negozi possono tutti rimanere aperti. I centri commerciali sono aperti dal lunedì al venerdì. Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie. n zona arancione i parrucchieri e i centri estetici sono aperti.

Sport e Cultura: In zona arancione si può svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici. Palestre e piscine restano però chiuse. Così come sbarrate restano le porte di musei e mostre

Zona arancione rinforzata

Coprifuoco e spostamenti: Come nella zona arancione, anche qui bisognerà restare nel proprio comune di residenza. È possibile uscire di casa dalle 5 alle 22.

Scuole: Nella zona arancione la didattica in presenza è garantita per le scuole elementari e medie, per le superiori invece è stabilita al 75%. Nella zona arancione rafforzata le uniche scuole aperte sono gli asili nido. Didattica a distanza anche per le università.

bar e ristoranti: Nessun cambiamento rispetto alla zona arancione: sono chiusi tutto il giorno ed è consentito solo l’asporto.

Negozi: I negozi restano aperti, sempre con i limiti definiti dalle norme per evitare il contagio. Questa regola vale anche per parrucchieri e centri estetici. Nei giorni festivi e prefestivi sono chiusi i centri commerciali.

Seconde case: Nella zona arancione scuro non è possibile uscire dal comune per raggiungere la seconda casa.

Zona rossa

Spostamenti: È vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori in zona rossa nonché all’interno, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative e motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Necessaria l’autocertificazione.Il governo ha ulteriormente specificato: in area rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti: per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma); il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione; non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

Scuola: Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza. Resta la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.

Bar e ristoranti: Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi limitatamente ai propri clienti alloggiati. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono attività identificate dal codice ATECO 56.3 (bar e simili senza cucina) l’asporto è consentito fino alle ore 18.

Negozi: Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie.

Sport e Cultura: Tutte le attività previste dall’art. 17, commi 2 (palestre, piscine, centri benessere, natatori, termali) e 3 (lo svolgimento degli sport di contatto), anche se svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese. Altresì tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di un metro e con obbligo di utilizzo della mascherina. È consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale. Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, ad eccezione delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche o spazi anche all’aperto.