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martedì 23 marzo 2021 | 12:38
Cronaca

Crotone, il sindaco Voce su assessore indagato: «Piena fiducia in Scandale» - Notizie

VIDEO | Il primo cittadino conferma la sua piena fiducia nell'amministratore coinvolto: «Vicenda che attiene a fatti esclusivamente privatistici». E parla di tentativo di delegittimazione dell’operato della sua squadra

di Redazione

Il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, interviene con una nota sulla vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’assessore al Bilancio, Antonio Francesco Scandale, al quale conferma «piena fiducia nell’amministratore, nel professionista e nell’uomo» avendone in questi mesi «apprezzato competenza, professionalità, onestà e spirito di servizio nell’interesse della comunità».

Scandale ha riferito in Giunta

«Dopo aver appreso la notizia, ho subito chiesto all’assessore Scandale di riferire a me e alla Giunta in merito alla vicenda. Ho appreso – scrive Voce nella nota - dell’esistenza di un provvedimento relativo alla fase embrionale di un procedimento penale, emesso a seguito di due richieste di archiviazione da parte della Procura della Repubblica. Ne ho preso atto e ripongo la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti rispetto ad una vicenda che non ha nulla a che vedere con l’operato amministrativo dell’assessore e che attiene a fatti esclusivamente privatistici».

Il sindaco, poi, chiarisce: «A ciascun candidato nelle mie liste, a ciascun collaboratore del mio staff, a ciascun membro della mia Giunta ho chiesto copia di un certificato di carichi pendenti e un certificato dal casellario giudiziale. Gli unici atti oggettivi da cui possa evincersi la sussistenza anche solo di ipotesi di reato. Tanto è ovviamente avvenuto anche in riferimento alla posizione dell’assessore Scandale il quale all’atto della propria nomina, così come a tutt’oggi, non risulta aver annoverato a proprio carico alcuna ipotesi degna di rilevanza penale».

«Tentativo di delegittimazione»

«Nessuna trascuratezza e avventatezza – aggiunge il sindaco - sul piano della legalità che è e deve necessariamente rimanere un baluardo di questa amministrazione; nessuna reticenza e nessun tentativo di insabbiamento, né da parte dell’assessore Scandale, né da parte di alcun componente dell’amministrazione».

«Il dato che in realtà fa più specie – conclude infine il primo cittadino di Crotone - è ancora una volta l’ennesimo tentativo di delegittimazione dell’operato di questa amministrazione, che non ha limiti, non rispetta i diritti ed è capace di arrivare ovunque. Se questo è lo scotto da pagare per il cambiamento, seppur pesante da sopportare nell’interesse della comunità, continuiamo a sostenerlo. E’ tuttavia evidente che se si accendono i riflettori su episodi che nulla hanno a che vedere con la vita amministrativa siamo sulla strada giusta perché mancano gli argomenti per colpire il nostro operato che naturalmente resta sempre aperto al giudizio dei cittadini».