Arresti per 'ndrangheta, riciclaggio e frode: tutti i NOMI dell'operazione Petrol mafie - Notizie
VIDEO | Complessivamente 71 le misure cautelari, 15 i fermi della Dda di Catanzaro e 23 le persone finite in manette a Reggio Calabria. Sequestro beni per quasi un miliardo di euro
Sono complessivamente 71 le misure cautelari (56 ordinanze di custodia cautelare e 15 fermi) eseguite nell’ambito dell’operazione Petrolmafie Spa scattata questa mattina. Le indagini sono coordinate dalle rispettive Direzioni distrettuali antimafia e dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Sequestrati beni per quasi un miliardo di euro. La Dda di Catanzaro ha eseguito 15 fermi, quella di Reggio Calabria 23 misure cautelari (19 in carcere e 4 ai domiciliari).
L'operazione, secondo quanto si appreso, è frutto di 4 diverse indagini, coordinate dalle diverse Procure antimafia di Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Roma e dalla Direzione nazionale antimafia. Le indagini sono confluite nella maxi operazione alla luce del fatto che avevano ad oggetto le stesse dinamiche criminali anche se con soggetti coinvolti diversi.
I fermi della Dda di Catanzaro
Fermo di indiziato di delitto nei confronti di 15 indagati.
Tra i reati ipotizzati associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, riciclaggio, intestazione fittizia di beni, aggravati dalle modalità mafiosa, nonché associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell’Iva e delle accise sui prodotti petroliferi destinati al consumo Hanno operato 250 finanzieri del Comando provinciale Catanzaro e 400 Carabinieri.
Sequestri per un valore complessivo di 142 milioni di euro. Nel dettaglio: 15 imprese operanti nel settore del commercio di carburanti che hanno in gestione 6 depositi e 30 distributori di carburante; 8 imprese edili; 2 imprese di trasporti; 1 società di commercio veicoli; 2 imprese del settore agricolo; 6 società di servizi vari; 161 beni mobili; 249 immobili (tra i quali figurano terreni, appartamenti e ditte).
Gli indagati
23 arresti a Reggio Calabria
Misure cautelari personali nei confronti di 23 persone (19 in carcere e 4 agli arresti domiciliari). Sequestri per oltre 600 milioni di euro.
Tra i reati ipotizzati associazione di stampo mafioso, associazione per delinquere aggravata dall’agevolazione mafiosa, frode fiscale, riciclaggio e ricettazione.
Hanno operato 500 Finanzieri del Comando Provinciale Reggio Calabria e dello Scico di Roma con il supporto di altri Reparti del Corpo, nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Vibo Valentia, Catania, Foggia, Caserta, Salerno, Napoli, Frosinone, Roma, Firenze, Reggio Emilia, Parma, Milano, Torino, Novara e Varese, e, con la collaborazione di organi collaterali esteri e delle autorità giudiziarie straniere coordinate da EUROJUST e INTERPOL in Germania, Bulgaria, Ungheria, Romania, Malta e Spagna.
Gli arrestati
In carcere
Domiciliari
Dda Napoli
Misure cautelari personali nei confronti di n. 10 soggetti (6 arresti in carcere, 4 arresti domiciliari). Sequestri per circa 4.500.000 euro.
Destinatari dei provvedimenti cautelari:
In carcere
Domiciliari
Dda Roma
Misure cautelari personali nei confronti di 23 persone (10 in carcere e 13 agli arresti domiciliari). Sequestri per oltre 200 milioni di euro.
Destinatari dei provvedimenti cautelari:
In carcere
Domiciliari