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martedì 13 aprile 2021 | 17:17
Cronaca

Spirlì allo stadio di Reggio, la Procura federale indaga su violazione norme anti-Covid - Notizie

La presenza del presidente ff della Calabria e del sindaco Falcomatà non è passata inosservata. L'inchiesta dovrà accertare se sia stata rispettata la capienza consentita dal protocollo

di Ilario  Balì

La Procura Federale ha aperto un procedimento per accertare eventuali violazioni relative all'applicazione del Protocollo sulle modalità di svolgimento delle gare a porte chiuse in occasione di Reggina-Vicenza, partita disputata domenica scorsa al “Granillo”. L'inchiesta dovrà accertare se siano stati rispettati i numeri previsti dal protocollo in relazione alle presenze in tribuna ovest, o se effettivamente allo stadio siano entrate più persone rispetto a quelle previste dal protocollo, come avrebbero annotato gli ispettori della Lega.

A far discutere è stata la presenza del governatore facente funzione Nino Spirlì, beccato in tribuna d’onore insieme al sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà. Due figure istituzionali che, accompagnate rispettivamente dal suo staff e dalla consorte, non sarebbero previste tra quelle autorizzate a presenziare in gradinata. Secondo il protocollo infatti, oltre ai tesserati delle società, le porte degli impianti sportivi sono aperte soltanto a operatori medici, delegati Lega, servizi di pulizia, steward, forze dell’ordine, raccattapalle, giornalisti e fotografi.

«Non ho nulla di cui vergognarmi – aveva commentato Spirlì respingendo le accuse sui social – sono stato invitato dal presidente del club amaranto e ho accettato di essere presente come delegato allo sport». Analogo procedimento era stato aperto per la partita di serie C Pro Vercelli-Como del 14 marzo scorso.