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mercoledì 21 aprile 2021 | 15:36
Cronaca

Sibaritide, a Trebisacce sit-in di protesta contro il mega distretto sanitario - Notizie

VIDEO | La manifestazione si terrà domani nell’alto jonio cosentino, l’obiettivo è raccogliere le firme contro la soppressione dei presidi esistenti    

di Matteo Lauria

Manifestazione di protesta a Trebisacce contro il mega distretto sanitario disegnato dai vertici dell’Asp di Cosenza in riva allo jonio. La mobilitazione si terrà domani (ore 16) presso gli uffici del distretto ed è voluta da Italia del meridione. L’obiettivo è quello di raccogliere le firme necessarie «per evitare la soppressione dei due distretti sanitari dell'alto e del basso Jonio cosentino». 

Tale progetto, secondo gli organizzatori, «avrebbe conseguenze estremamente negative per l'offerta sanitaria territoriale di una ampia fetta della popolazione della Provincia di Cosenza che comprende un’area vastissima che va da Cariati fino a Rocca Imperiale, con oltre 170 mila abitanti, più di 50 comuni e una popolazione distribuita non soltanto lungo la Costa Jonica ma anche in aree interne, nelle quali molti paesi risultano difficilmente raggiungibili, distanti fra loro e lontani anche 150 km dalla sede dell’eventuale nuovo presidio».

Sanità calabrese al collasso

Secondo Idm si tratta di un «atto aziendale che entra in palese contrasto con le linee guida della stessa struttura commissariale guidata da Guido Longo, che prevedeva l'esistenza di 6 distretti sanitari e non 5 come adesso». La sanità nella Sibaritide è al collasso con riferimento alla pandemia:  aumento dei casi Covid, problemi di tracciabilità, il caos nei vaccini, le lunghe file di ambulanze nei pressi dei pronto soccorso, tutto questo rappresenta «un vero e proprio schiaffo in faccia ai calabresi, che vedono la propria Regione umiliata costantemente sui media, locali e anche nazionali». Tra le rivendicazioni sottolineate dal referente Alto Jonio di Idm Andrea Renne: «Lo stop al commissariamento della sanità calabrese; l’azzeramento del debito sanitario e la riapertura delle strutture dismesse.