Diventa una vera e propria maxi inchiesta quella sui falsi incidenti stradali a Reggio Calabria. 216 persone indagate a vario titolo, per falso, truffa e fraudolento danneggiamento di beni assicurati. Con al centro una presunta associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati sopra indicati. È quanto emerge dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari notificato nei giorni scorsi a tutti gli indagati che prende le mosse dall’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria che aveva già portato ad indagare 25 persone per falsi incidenti stradali. Secondo l’accusa, proprio inscenando tali sinistri, avrebbero intascato delle somme indebite per le quali era stato anche disposto un sequestro preventivo. Ora, però, dagli accertamenti viene fuori che le persone coinvolte nei falsi incidenti sarebbero molte di più, come si evince dall’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
L’associazione per delinquere
Secondo quanto emerge dall’inchiesta, Francesco Cuzzocrea e Diego Arcangelo Cuzzocrea sarebbero i promotori dell’associazione. Francesco Cuzzocrea avrebbe svolto il ruolo di gestore (unitamente alla moglie Maria Morabito, intestataria dell’attività, al figlio Diego Arcangelo Cuzzocrea ed alla nipote Silvia Polli) dell’agenzia disbrigo pratiche automobilistiche ed assicurative “Multiservices Pole di Maria Morabito & C. s.a.s. assicurazioni, assistenza infortunistica e servizi finanziari”, ubicata nella via Trapezzoli a Reggio Calabria. Cuzzocrea, stando alle accuse, avrebbe procacciato polizze assicurative con premi ridotti falsificando la documentazione relativa alla residenza degli assicurati; avrebbe organizzato falsi sinistri stradali in modo da richiedere alle compagnie assicuratrici indennizzi non dovuti, reclutando a tal fine le persone disponibili a figurare come parti danneggiate o danneggianti dei sinistri in questione. Inoltre, sarebbero stati immatricolati veicoli con residenza di intestatari diverse da quelle reali. Le condotte vanno dal 2013 al luglio 2016.
Tutti gli indagati avranno 20 giorni di tempo dalla data della notifica per presentare memorie, documenti o chiedere di essere sottoposti ad interrogatorio. Successivamente, il pubblico ministero, all’esito degli elementi addotti dalla difesa, deciderà se esercitare l’azione penale chiedendo il rinvio a giudizio per gli indagati.
Nomi degli indagati
Aitollo Maria
Amato Massimo
Arco Fortunato
Aricò Antonia Mariangela
Attinà Alessandro
Attinà Maurizio
Aucello Antonio
Avenoso Fabrizio
Avenoso Serafina
Bellantone Antonio
Berrad El Hassan
Bevilacqua Anna
Bonforte Rocco
Bouchri Abderrahman
Bouchri Mustapha
Buono Michele
Borzumato Paolo
Cafarelli Giuseppe
Calabrese Gianluca
Calluso Vincenzo
Cambareri Antonino
Cambareri Pietro
Campolo Alberto
Campolo Emanuele
Cantarella Maria
Cantarella Pamela Renata
Caracciolo Pasquale
Cardillo Ena
Cartisano Antonino
Cassarà Francesco
Ceppaglia Evelyn
Chiea Alessandro
Chirico Brunella
Chirico Domenico
Chitadze Nato
Condemi Domenica
Constantin Vasile
Corona Gianfranco
Cortese Pietro
Cotroneo Maria
Crea Francesco
Crea Santo
Crisalli Francesca
Crucitti Antonio
Cucinotta Carmelo
Cucinotta Domenico Fabio
Cundò Rocco
Cutrupi Sebastiano
Cutrupi Vincenzo
Cuzzocrea Diego Arcangelo
Cuzzocrea Domenica
Cuzzocrea Francesco
Cuzzocrea Lucrezia
D’Ugo Calogero Dario
D’Agostino Marco
Daino Marco
Del Ben Cristofer
De Pascalis Michael
Dicu Florentina
Di Lalla Dante
Doni Arcangelo
Doni Giovanna
Durnoiu Marius
Elia Bruna
Elia Gilda
Errigo Antonio
Ferrara Fortunato
Ferrara Giuliano
Ferrara Giuseppe
Fiorillo Paolo
Foti Antonio
Foti Antonino
Foti Maria
Frisina Giuliana
Furfaro Angelo
Furfaro Vincenzo
Gattuso Giuseppe
Germoleo Antonino
Giarmoleo Beniamino
Giarmoleo Giuseppa
Giglio Angela
Gigliotti Carmine
Grienti Anna Maria
Grigoras Bogdan
Grillo Salvatore
Gruttello Annna Maria
Gruttello Antonino
Hliban Florin Ciprian
Immi Mirko
Iaria Mariaelena
Irali Marco
Italia Marco
Jucov Angela
Kaur Jaspal
La Russa Giuseppe
Labate Caterina
Labate Marco
Laganà Marzia
Laganà Salvatore
Latella Vincenzo Filippo
Laurendi Claudio
Laurendi Domenico
Lavilla Giuseppe Davide
Leggieri Anna Maria
Lenci Antonio
Lezanski Przemyslaw
Libri Antonio
Libri Paola
Longo Santo
Lupoi Giuseppe
Luppino Antonino
Maesano Salvatore
Malara Francesco
Malara Pasquale
Manti Domenico
Manti Francesco
Manuardi Saverio
Marcianò Marco Antonio
Marino Carmelo
Marino Vincenzo
Masucci Consolato
Maurici Andrea
Mercurio Paolo
Messineo Angiolo
Minniti Giovanni
Misericordia Bruno
Miucci Leonardo
Mocanu Vasile Valerian
Morabito Antonino
Morabito Diego
Morabito Maria
Morabito Nicola
Morabito Pasquale
Moscato Maria Anna
Mottarela Antonino Pio
Mucciola Fabio
Napoli Giuseppina
Napoli Pasquale
Neri Pietro
Nicolò Antonio
Nicolò Domenico
Nicolò Paolo
Oulad Daoud Boujemaa
Palamà Giovanni Domenico
Pangallo Angela
Papalia Graziano
Papasidero Anna Maria
Paviglianiti Caterina
Pellicanò Filippo
Petrone Raffaele
Pisciotta Stefania
Pizzichemi Maria
Pizzimenti Rosalia
Polimeni Antonio Domenico
Polimeno Angela
Polli Silvia
Popovici Irina
Porcelli Vittoria
Praticò Carmela
Preda Nicolae
Puro Domenico
Raccosta Rocco
Raco Fabio
Redolfi Nicola
Rhila Abdelkarim
Rhila Salah
Romeo Angela
Romeo Giovanni
Romeo Mario
Rosace Antonino
Russo Domenico
Russo Michele
Russo Settimo
Salerno Vincenzo
Savo Beatrice
Sbarufatti Rosalba
Scafaria Maria Luisa
Sacalise Laura
Scaramozzino Demetrio
Scordo Teresa Antonia
Scordo Santo
Selis Natascia
Serra Bruno
Siviglia Lorenzo
Spurio Angela
Stama Stefan
Strati Paolo (cl. ’52)
Surace Vincenzo
Surace Pietro
Tedesco Giannico
Testa Angelo
Tirenna Pietro
Tocoi Mihai Adrian
Tornese Antonia
Tramontana Giacomo
Tripodi Dominique
Tripodi Francesco
Tripodi Nicola Giovanni
Tropeano Silvana
Vaccaro Antonia
Vaccaro Catia
Vaccaro Lucia
Vadalà Francesco
Vazzana Francesco
Versavia Giovanni
Versavia Giuseppe Orlando
Versavia Marcello
Versavia Michele
Vilasi Giuseppe
Vinci Vincenzo
Vitale Carmela
Vitale Salvatore
Zanti Agata
Zhuri Nazif
Zorila Mircea
Zumbo Salvatore