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venerdì 7 maggio 2021 | 12:20
Ambiente

Discariche abusive e inquinamento del mare, maxi operazione della Guardia costiera in Calabria - Notizie

Il bilancio delle attività portate avanti dagli uomini della Capitaneria di porto nelle varie località calabresi: 130mila metri quadrati di aree sequestrate adibite a discariche abusive e 25 illeciti penali accertati

La Guardia Costiera in prima linea nel contrasto ai reati ambientali con oltre 800 controlli effettuati, 25 illeciti penali accertati e 130mila metri quadrati di aree sequestrate adibite a discariche abusive. Si è conclusa in questi giorni una vasta operazione, condotta dal Centro di Controllo Ambientale Marino della Direzione Marittima di Reggio Calabria, finalizzata a contrastare le azioni illecite che causano inquinamento marino e costiero, commesse a terra, in acque interne e a mare. Tale importante attività si inserisce in una più ampia operazione nazionale di tutela dell'ambiente disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera.

L'operazione Onda blu

Focus dell’operazione, accertare violazioni relative al deposito, abbandono e trasporto di rifiuti, al traffico di questi attraverso i porti, nonché al triste fenomeno relativo agli scarichi idrici irregolari. Tutti questi fattori, unitamente al mancato trattamento delle acque reflue, e alla funzionalità degli impianti di depurazione, oggi risultano essere una delle principali cause di inquinamento dei corsi d’acqua e dei mari. L’attività è stata eseguita mediante l’impiego degli uomini della Guardia Costiera calabrese, appartenenti ai Comandi di Reggio Calabria, Gioia Tauro, Vibo Valentia, Corigliano Calabro e Crotone, che, attraverso una ricognizione dettagliata del territorio, hanno effettuato oltre 800 controlli, rilevando 25 illeciti penali, che hanno portato al sequestro di circa 130 mila mq di terreno adibito a discarica abusiva.

Gli interventi a Reggio Calabria

Sono state individuate numerose aree interessate da discariche abusive tra le quali:

Le attività della Capitaneria di Crotone

Nel corso di attività di controllo si è individuato:

Le attività della Capitaneria di Vibo 

Capitaneria di Gioia Tauro

Nel corso di un sopralluogo effettuato alla foce del fiume Vena nel Comune di Gioia Tauro, si rilevava lo sversamento diretto di reflui nel fiume. Da ulteriori verifiche sulla pompa di sollevamento emergevano ipotesi di reato per inquinamento dei corsi d’acqua.

Capitaneria di Corigliano Rossano

Nel comune di Corigliano-Rossano (Cosenza), sull’alveo del torrente denominato “Coriglianeto” è stata sequestrata un’area di circa 2.800 mq., sulla quale è stata rinvenuta una notevole quantità di rifiuti pericolosi e non, costituiti da lastre di eternit, materiale di risulta derivante da lavori edili, materiale plastico e rifiuti di vario genere. L’intera area è stata posta sotto sequestro a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.