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martedì 11 maggio 2021 | 14:37
Sanità

Spirlì vuole militarizzare la sanità in Calabria: «Esercito per tutto il tempo che serve» - Notizie

Il presidente ff ha incontrato il commissario nazionale Figliuolo chiedendo che faccia pressioni sul ministero della Difesa affinché la Regione venga affiancata in caso di azzeramento del debito

Nino Spirlì e Francesco Figliuolo

«Oggi ho incontrato il generale Figliuolo, al quale ho portato il ringraziamento di tutti i calabresi per quanto l’Esercito sta facendo per la nostra campagna vaccinale». È quanto dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì.

«Al commissario per l’emergenza, inoltre, ho rivolto l’invito a intervenire sul ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – a cui presto chiederò un incontro –, al fine di presentare una proposta per la Sanità calabrese: laddove la Presidenza del Consiglio decidesse – come speriamo vivamente – di intervenire per la copertura del debito regionale, sarebbe auspicabile una gestione del settore condivisa tra Regione ed Esercito, per tutto il tempo necessario e allo scopo di migliorare il trattamento dei pazienti, di recuperare la dignità dei luoghi della salute e l’uso appropriato di tutti gli strumenti. Un affiancamento di questo tipo avrebbe un valore straordinario, in una terra da troppo tempo ferita dai silenzi, dalle omissioni e dalle scorribande dei pirati della sanità».