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lunedì 24 maggio 2021 | 18:39
Cronaca

Risonanza magnetica inaugurata e mai entrata in funzione, l’Inviato speciale fa tappa a Locri - Notizie

VIDEO | Il format LaC Tv condotto da Michele Macrì torna questa sera alle ore 21.30. Appuntamento sul canale 19 del digitale terrestre

di Redazione

Inaugurata a febbraio, ma ancora non funziona. Anzi, spenti i riflettori della cerimonia in pompa magna, la risonanza magnetica dell'ospedale di Locri diventa un altro caso, possibilmente più amaro, dopo la nuova puntata de L'Inviato speciale che andrà in onda stasera su LaC Tv alle 21.30.

"Sanità e bufale commissariali", questo il titolo dell'inchiesta di Michele Macrì, metterà l'un contro l'altra... armate, le versioni del nuovo commissario dell'Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, e di uno dei suoi predecessori, il prefetto Giovanni Meloni che era a capo dell'azienda nel periodo dello scioglimento per mafia. Volano parole grosse intorno all'apparecchiatura che non c'è e nessuno dei due, è proprio il caso di commentare, le manda a dire su una inaugurazione che, si difende il vecchio commissario, «era per l'installazione e non per l'operatività del macchinario».

Atteso, da anni, e poi annunciato a dire il vero non è ancora funzionante neanche a Polistena e Melito Porto Salvo, suscitando le ire del sindacalista della Uil, Nicola Simone. Il viaggio intorno all'ospedale si conclude con dei colpi di scena che il sindaco Giovanni Calabrese e il quasi ex direttore sanitario Domenico Fortugno spifferano all'Inviato speciale che, tra funzionari che scappano e locali ospedalieri ridotti a discarica, accende i riflettori su un metodo che preferisce incedere nel clamore propagandistico, anziché nell'operosa risposta in servizi da dare al cittadino.