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giovedì 17 giugno 2021 | 15:00
Cronaca

Siderno, assolto dopo 5 anni di carcere: calvario giudiziario dell’ex consigliere comunale - Notizie

Giuseppe Tavernese era stato accusato di essere al servizio dei clan, la Cassazione aveva annullato con rinvio la sentenza di condanna. Il racconto: «Mi hanno distrutto la vita, è stato un abuso»

di Ilario  Balì

La Corte d’Appello di Reggio Calabria ha assolto l’ex consigliere comunale di Siderno Giuseppe Tavernese, dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio una sentenza di condanna a sei anni di reclusione. Tavernese, difeso dagli avvocati Giuseppe Sgambellone e Cesare Placanica, era accusato dai magistrati della Dda di essere un politico a servizio dei clan sidernesi.

«È stato un calvario giudiziario – racconta l’ex consigliere comunale –, la mia posizione era chiara dall’inizio e tutta la mia attività politica non c’entra nulla rispetto a quanto emerso dalle carte dell’inchiesta. È stato un abuso, mi hanno distrutto la vita e ho subito di tutto, ma adesso mi sento rinascere».

Per Tavernese cinque anni di detenzione tra Palmi e Vibo in regime di custodia cautelare, più due di firma giornaliera in caserma. «Bisogna mettere mano alla riforma della giustizia – ha rimarcato – altrimenti siamo messi male. Io credo nella giustizia, perché se uno ha sbagliato è giusto che paghi. Ma prima di rovinare le persone le cose devono essere valutate per bene. Adesso – conclude Tavernese – vorrei tornare alla vita di prima».