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venerdì 18 giugno 2021 | 08:07
Cronaca

Traffico illecito di rifiuti nel campo rom di Scordovillo, 29 arresti nel Lametino - Notizie

NOMI-VIDEO | Gli indagati dovranno rispondere anche di furto aggravato e violazione di sigilli. Coinvolte due imprese e quattro società. L'operazione Quarta chiave avviata nell'agosto 2019 a seguito di un vasto incendio scoppiato nell'area (ASCOLTA L'AUDIO)

di Redazione

Arresti all'alba nel Lametino per traffico di rifiuti. Nel dettaglio, i carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare a carico di 29 persone accusate di avere realizzato, nell'insediamento rom di contrada Scordovillo a Lamezia Terme, una vera e propria realtà imprenditoriale illecita.

Il traffico rifiuti

Le accuse, a vario titolo, sono di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, furto aggravato e violazione di sigilli. L'operazione è stata condotta a Lamezia Terme, San Pietro a Maida, Curinga e Settingiano, dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro, supportati da rinforzi provenienti dagli altri Comandi provinciali della Legione Carabinieri "Calabria", del Gruppo forestale di Catanzaro, dell'ottavo Nucleo elicotteri e dello Squadrone eliportato Cacciatori di Vibo Valentia. L'ordinanza, emessa dal Gip su richiesta della Dda di Catanzaro, dispone la custodia in carcere per 15 indagati e i domiciliari per gli altri 14. Disposto anche il sequestro preventivo per le aziende coinvolte, due imprese individuali e quattro società a responsabilità limitata.  Gli elementi acquisiti con l’ausilio di attività tecniche ed accertamenti patrimoniali avrebbero consentito di documentare l’esistenza, all’interno del campo Rom, di una vera e propria realtà imprenditoriale che, in violazione delle norme di settore, era dedita alla raccolta e al trasporto di rifiuti presso ditte specializzate nella preparazione e riciclo di rottami ferrosi che, a loro volta, ricevevano illecitamente i carichi conferiti.

L’operazione Quarta chiave

 Il provvedimento scaturisce dagli esiti dell'operazione "Quarta chiave", condotta dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, coordinata dalla Dda, avviata nell'agosto 2019, dopo un vasto incendio di rifiuti scoppiato lo scorso 11 luglio nell'insediamento Rom con lo sprigionamento di fumi tossici sulla ferrovia e il vicino ospedale "Giovanni Paolo II". 

I nomi degli indagati

Custodia cautelare in carcere

Ai domiciliari