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lunedì 28 giugno 2021 | 10:44
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Conte e Grillo provano a dialogare ma la ferita è profonda: futuro M5s appeso a un filo - Notizie

Prevista in giornata la conferenza stampa dell'ex premier. Il ministro Di Maio: «Lavoriamo per l'unità, usando testa e cuore. Come sempre troveremo una soluzione»

di Redazione

A sinistra Giuseppe Conte, a desta Beppe Grillo

L’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, parlerà oggi alle 17.30, nella Sala del Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma. Farà il punto sulla grave crisi in cui è sprofondato il Movimento dopo lo show di Grillo davanti ai deputati che sarebbe stato così violento da minare non solo il rapporto di fiducia reciproco attuale ma tale da mettere a repentaglio anche la prospettiva per una futura collaborazione.

Una telefonata tra il fondatore del Movimento e il candidato leader ha riaperto la porta a un tentativo di ricomposizione della frattura attorno al quale le due parti potrebbero trovare una convergenza. Il garante, raccontano fonti accreditate, avrebbe rinunciato ad alcuni punti contesi con Conte, come quelli relativi alla comunicazione e alle nomine che rimarrebbero in mano al nuovo capo politico. Grillo manterrebbe il ruolo di garante come richiesto anche da diversi parlamentari nelle ultime ore.

«Lavoriamo per l'unità, usando testa e cuore. Come sempre troveremo una soluzione». Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, parlando dello scontro interno al Movimento 5 Stelle a chiusura di una intervista sulla Gazzetta del Mezzogiorno.

Chi ha sentito Conte dopo la telefonata con Grillo riferisce che continuano ad esserci distanze con il fondatore del Movimento e che i nodi principali non sarebbero stati ancora sciolti. «Si sta lavorando, il finale non è ancora scritto» e la possibilità di trovare un'intesa esiste ma anche il contrario, dice infatti un esponente del Movimento che sta lavorando alla mediazione. Ma il tempo corre.