Sezioni
Edizioni locali
Blog
domenica 18 luglio 2021 | 11:54
Politica

Elezioni Calabria, Tallini contro Tansi: «È un generale mitomane senza esercito» - Notizie

Il consigliere regionale all'attacco dopo l'adesione del leader di Tesoro Calabria alla coalizione guidata da Amalia Bruni: «Ha inventato la sigla Put e poi si è seduto allo stesso tavolo, ormai non gli crede più nessuno»

di Redazione

La notizia dell’adesione di Carlo Tansi alla coalizione di centrosinistra guidata dalla scienziata Amalia Bruni non smette di suscitare polemiche e aspre critiche. Da ultimo, arriva il commento di Domenico Tallini, consigliere regionale e coordinatore provinciale catanzarese di Forza Italia. «Ora è ufficiale, la notizia è di quelle che mozzano il fiato: Carlo Tansi aderisce al Put, cioè il partito unico della torta calabrese che lui stesso ha coniato per prendere le distanze dal centrodestra e dal centrosinistra. Ed è stupefacente la motivazione di tale eclatante gesto: sedersi a tavola con il Put da "infiltrato" e poi procedere alla sua eliminazione. Geniale».

«Non mi stupisce a questo punto - aggiunge Tallini - l'interesse della professoressa Bruni per il geologo Carlo Tansi. Averlo vicino l'aiuterà ad analizzare sotto il profilo psico/scientifico una delle personalità più complicate e controverse che la Calabria abbia mai conosciuto. Sono sicuro che alla fine della campagna elettorale avrà materiale a sufficienza per scrivere su di lui una illuminata e dotta pubblicazione scientifica. Potrà spiegare agli scienziati di tutto il mondo che esistono persone capaci di cambiare idea ogni 24 ore, che lodano i potenti quando gli sono utili e li disprezzano quando non sono più funzionali ai loro obiettivi. Potrà raccontare di un fenomeno raccomandato dalla politica tanto da diventare un privilegiato prescelto per ottenere incarichi senza selezione, pronto poi a sputare contro i suoi stessi protettori. Di un uomo che ha inventato la sigla Put, partito unico della torta, salvo poi a tornare a svolgere il ruolo di pasticciere».

«Non sono un estimatore del sindaco di Napoli De Magistris - dice ancora il consigliere regionale - ma non posso che complimentarmi con lui per avere sgamato le schizofreniche manovre di Tansi e averlo allontanato dal suo progetto. A Tansi ormai non crede più nessuno, è un generale-mitomane senza esercito, abbandonato e scansato da tutti come un appestato. Tranne che dall'ingenua professoressa Bruni che comunque trarrà vantaggi scientifici, ma non politici o elettorali, dalla frequentazione con il master pasticciere della Calabria. Anche se Carlo Tansi il grande stratega della menzogna non finisce di stupire mai. E potrebbe anche non sentirsi del tutto appagato della fetta che spetterà a lui della grande torta (Put), con simili commensali non si sa mai».