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lunedì 13 settembre 2021 | 19:20
Sanità

Il paradosso - Soveria, niente rimborso spese di viaggio per i medici e ambulatori vuoti: parte la colletta - Notizie

Otorinolaringoiatria e urologia fermi da circa un mese perché i camici bianchi non ricevono dall’Asp il contributo per lo spostamento. La provocazione del comitato cittadino: «Raccogliamo 30 euro a settimana e paghiamo la benzina»

di Tiziana Bagnato

Ambulatori senza medici perché a questi non verrebbero rimborsate le spese di viaggio. È questa l’ennesima disfunzione del presidio montano di Soveria Manelli. Ma il comitato Pro Ospedale del Reventino, da anni impegnato nella denuncia di ogni taglio e anomalia, lascia ora un’iniziativa provocatoria: una raccolta fondi per pagare il carburante ai camici bianchi e garantire il servizio. In particolare, gli ambulatori fermi da circa un mese sono quelli di otorinolaringoiatria e urologia.

«Noi non conosciamo il modus contrattuale che il dipartimento ha applicato né cosa prevede in questi casi- si legge in un post Facebook -. Il nodo, comunque, per ricondurla a poche parole sarebbe quello di affrontare 15 euro di carburante una volta a settimana affinché ci si possa recare a Soveria. Ci siete a lanciare una provocazione? Facciamo una colletta per pagare la benzina e permettere l'ausilio di due ambulatori? Si tratta di raccogliere 30 euro a settimana. Basta un euro a persona, se siamo in molti anche 50 centesimi».

«Se saremo in molti, apriremo una donazione su Facebook al Comitato che si farà garante di devolvere le somme agli uffici contabili del comparto, rendicontandole così risolveremo il problema e lo faremo sapere a tutti i organi di informazione».