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venerdì 17 settembre 2021 | 17:51
Cronaca

L’inchiesta antimafia - Processo Imponimento contro i clan del Vibonese, 70 richieste di condanna nel rito abbreviato - Notizie

Tra gli imputati figurano esponenti dei clan di Filadelfia, Lamezia, Curinga, Vibo, Sant’Onofrio, e anche politici, dipendenti comunali, imprenditori, avvocati, forze dell’ordine e dipendenti della Regione

di Giuseppe Baglivo

Richieste di condanna da parte della Dda di Catanzaro nel processo con rito abbreviato nato dall’operazione antimafia denominata “Imponimento” che mira a far luce sulle attività illecite ed i legami del clan Anello e altre consorterie (Lo Bianco di Vibo, Tripodi di Portosalvo, Bonavota di Sant’Onofrio) venute a contatto con il gruppo di Filadelfia. Un’inchiesta storica condotta sul “campo” dalla Guardia di finanza.

Imponimento, le richieste di condanna della Dda

Queste tutte le richieste della Dda:

La difesa dell'operazione Imponimento

Nel collegio di difesa dell’operazione Imponimento figurano gli avvocati: Sergio Rotundo, Maria Antonietta Iorfida, Giuseppe Di Renzo, Giuseppe Bagnato, Mario Bagnato, Guido Contestabile, Francesco Muzzopappa, Giovanni Vecchio, Giosuè Monardo, Giuseppe Grande, Salvatore Sorbilli, Anselmo Scappatura, Antonio Cosentino, Nicola Cantafora, Salvatore Staiano, Santino Cortese, Vincenzo Gennaro, Eugenio Felice Perrone, Vincenzo Cicino, Giovanni Russomanno, Domenico Anania, Francesco Gambardella, Antonio Larussa, Anselmo Torchia, Vincenzo Fulvio Attisani, Ottavio Porto, Francesco Mancuso, Francesco Calabrese, Giuseppe Torchia, Massimiliano Carnevale, Armando Veneto, Vincenzo Ranieri, Stefano Nimpo.

L’Associazione Antiracket della provincia di Vibo, parte civile nel processo, è assistita dall’avvocato Giovanna Fronte.