La sentenza - Inchiesta Quinta Bolgia, in abbreviato 8 condanne: tra questi anche l’ex commissario Asp Perri - Notizie
L'indagine istruita dalla Dda di Catanzaro aveva ricostruito un sistema duopolistico nella gestione del servizio ambulanze e delle onoranze funebri nell'ospedale di Lamezia Terme. Assolto l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese
di Luana Costa
Otto condanne e tre assoluzioni. È approdato così al primo grado di giudizio il procedimento scaturito dall'inchiesta denominata Quinta Bolgia, istruita dalla direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e che ha portato allo scioglimento dell'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro per infiltrazioni mafiose. Solo da pochi giorni l'ente sanitario è rientrato in una gestione ordinaria. Condannato a 8 mesi di reclusione, per il reato di abuso, di ufficiol'ex commissario straordinario dell'azienda sanitaria provinciale, Giuseppe Perri, mentre è stato assolto l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese.
L'inchiesta
L'inchiesta aveva documentato la presenza di due differenti gruppi societari - operanti nel settore delle onoranze funebri e dei servizi sanitari - all'interno dell'ospedale di Lamezia Terme. Entrambi finalizzati all'accaparramento con modalità mafiose della totalità del mercato. Le due società avrebbero formato - secondo l'ipotesi della Procura - una sorta di cartello duopolistico tendente all'esclusione dal mercato delle altre ditte operanti nel settore.
La sentenza
Questa mattina il Gup del Tribunale di Catanzaro ha emesso sentenza per gli 11 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato:
Le difese
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Francesco Gambardella, Antonio Larussa, Salvatore Staiano, Lucio Canzoniere e Francesco Laratta.