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lunedì 11 ottobre 2021 | 12:00
Cronaca

La manifestazione - Unical, inaugurazione di Medicina e Tecnologie: studenti in protesta e la ministra bloccata a Roma - Notizie

La delegata del Governo all'Università Maria Cristina Messa impossibilitata ad essere presente a causa dello sciopero nazionale dei trasporti è intervenuta in videoconferenza. Sit-in degli universitari contro i tagli alle borse di studio

di Redazione

«Leone fuori le borse di studio. L'Unical siamo noi». Sono alcuni degli slogan intonati da circa un centinaio di studenti dell'Università della Calabria, appartenenti ai movimenti "Rinnovamento è futuro" e "Athena" che si lamentano per l'entità, ritenuta eccessiva, delle trattenute sulle borse di studio.

I ragazzi si trovano sul ponte dell'Università, di fronte l'aula magna dove era attesa la ministra dall'Università e ricerca Maria Cristina Messa in occasione dell'inaugurazione del primo anno accademico del corso di laurea in Medicina e Tecnologie Digitali. La ministra, impossibilitata ad essere presente a causa dello sciopero nazionale dei trasporti è intervenuta in videoconferenza.

Sarà ora fondamentale anche l’impegno della politica e delle istituzioni, chiamate a programmare investimenti innovativi in infrastrutture sanitarie, altrimenti mancherà il campo di applicazione delle nuove competenze, riducendo la feconda sinergia attivata sull’asse Catanzaro-Cosenza ad una semplice esperienza accademica. «Se non rinnoviamo le attrezzature sanitarie in Calabria – dice Giovan Battista De Sarro, rettore della Magna Grecia di Catanzaro – Non andremo mai da nessuna parte. Il ricambio delle apparecchiature è a carico del Servizio Sanitario Regionale. L’auspicio è che in questo ambito vengano al più presto impiegate le risorse necessarie a garantire in tutti i reparti la presenza di tecnologie diagnostiche di ultima generazione. Altrimenti non andremo da nessuna parte ed ogni nostro sforzo risulterà vano».