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lunedì 1 novembre 2021 | 17:33
Sport

Calcio Serie B - Reggina, prima sconfitta in casa: il Cittadella sbanca il Granillo con un gol nel primo tempo - Notizie

VIDEO | Super prestazione del portiere ospite che con quattro super-interventi nega il pareggio agli amaranto. La squadra di Aglietti esce tra gli applausi

di Matteo Occhiuto

La reazione, stavolta, non basta. Il Cittadella nega alla Reggina la vetta della classifica, colpendola nel primo tempo con Vita e difendendosi con coraggio e con almeno quattro super interventi di Kastrati a togliere dalla porta il gol del pari alla squadra di casa. Sotto un cielo grigio, sopra un prato in condizioni assolutamente non sufficienti, la compagine dello Stretto perde - fra gli applausi - la prima partita in casa.

Le scelteAglietti opta per Cortinovis al posto dello squalificato Crisetig in mediana: esperimento di pirliana memoria per l’ex Atalanta, che gioca accanto a Hetemaj nel cuore del centrocampo amaranto. In avanti torna Menez, per il resto la squadra di partenza è uguale a quella di giovedì al Curi. Nel Cittadella confermatissimo l’ex Okwonkwo accanto a Baldini in avanti, dietro di loro un Antonucci a caccia del riscatto dopo il rigore sbagliato contro Buffon nell’infrasettimanale.

Primo tempoLa vittoria del Brescia a Benevento nell’anticipo e il posticipo di Pisa-Ascoli regalano alla Reggina la chance, vincendo, di toccare il gradino più alto della classifica, magari anche solo per un paio d’ore. Gli amaranto, però, partono male: i giri del motore della macchina di Aglietti restano bassi in avvio e il Cittadella al decimo sfiora il vantaggio.

Branca ha un rigore in movimento messogli a disposizione dall’intraprendenza di Antonucci, solamente gran intervento di Turati gli nega la gioia personale. La rete veneta, comunque, arriva centoventi secondi dopo: ancora l’ex Roma protagonista, palla tagliata rasoterra sul secondo palo, sbuca dietro tutti Alessio Vita e la mette in porta. È 0-1, gelati i seimila del Granillo.

Reazione Reggina: Menez prova a scuotere i suoi con un sinistro dal limite, pallone fuori di poco. Poi, però, tocca nuovamente a Turati metterci i guantoni: conclusione insidiosa di Pavan da fuori area, blocca in due tempi l’ex Sassuolo. Il Cittadella preme, in maniera veemente, a caccia del raddoppio, con una Reggina che appare alquanto imballata e con alcuni uomini in una posizione non adatta alle proprie caratteristiche. È Antonucci l’uomo più pericoloso dei veneti, con una conclusione che sfiora la traversa alla mezzora. Poi tocca a Hetemaj provarci, ancora una volta senza fortuna.

Si va al riposo così, con la squadra di Gorini meritatamente sopra di uno sotto il cielo grigio e gonfio di pioggia del Granillo.

Secondo tempoAll’intervallo, Aglietti cambia: fuori Menez e Rivas, dentro Ricci e Montalto. L’uscita dai blocchi non è buona: Hetemaj si fa scippare il pallone da Baldini, che dal limite calcia, Turati blocca. Il copione della gara nei secondi quarantacinque minuti però è variato: la Reggina fa la partita, il Cittadella cerca di ucciderla con le ripartenze. Ricci da una parte e Antonucci dall’altra sfiorano il bersaglio grosso con due diagonali velenosi, all’ora di gioco è ancora vantaggio veneto.

L’ingresso di Montalto regala alla manovra offensiva della squadra di Aglietti estro e velocità. L’ex Bari si rende protagonista della migliore occasione, fin lì, per la Reggina al minuto 61: Ricci calcia dalla bandierina, il 30 colpisce di testa, Kastrati fa un paratone e salva il risultato.

Laribi e Bianchi arrivano dalla panchina a dar manforte, ma è l’ingresso di Denis al 74esimo che scuote il Granillo. Montalto gli regala un primo pallone d’oro, il Tanque rischia di trasformarlo nell’1-1, con Kastrati che tocca ancora evitando la capitolazione.

Tre minuti dopo un fallo di Ricci accende gli animi: piccola rissa in campo, ne fa le spese l’allenatore granata Gorini che viene espulso. L’episodio fa scivolare la gara su un binario poco calcistico e molto più rugbistico. La luce in casa amaranto prova a regalarla, dopo dieci minuti di nulla, Niccolò Bianchi: destro secco al volo da fuori, pallone che sfiora il palo con deviazione.

La Reggina il pari lo meriterebbe pure, dopo un secondo tempo giocato con voglia e con tante occasioni su cui Kastrati ha salvato il risultato. L’albanese chiude in bellezza, superandosi al 91esimo: ancora Montalto di testa su traversone di Ricci, altro intervento assurdo del portiere che replica anche sul tap-in di Laribi a botta sicura. È la pietra tombale sulla voglia di rimonta amaranto, che non si concretizza nonostante i sei di recupero.

REGGINA-CITTADELLA 0-1Marcatori: 13’ Vita

Reggina (4-4-2): Turati; Loiacono, Cionek, Stavropoulos, Di Chiara; Rivas (dal 46’ Ricci), Hetemaj, Cortinovis (dal 62’ Bianchi), Bellomo (dal 62’ Laribi); Ménez (dal 46’ Montalto), Galabinov (dal 74’ Denis). A disposizione: Micai, Amione, Lakicevic, Liotti, Regini, Bianchi, Gavioli, Laribi, Tumminello. Allenatore: Aglietti.

Cittadella (4-3-1-2): Kastrati; Perticone, Adorni, Mattioli, Benedetti (dal 92’ Donnarumma); Vita (dal 92’ Icardi), Pavan, Branca (dal 72’ Mazzocco); Antonucci (dal 61’ Beretta); Okwonkwo (dal 61’ Cuppone), Baldini. A disposizione: Maniero, Cuppone, Mazzocco, D'Urso, Frare, Ciriello, Tavernelli, Mastrantonio, Danzi. Allenatore: Gorini

Arbitro: Daniele Minelli di Varese. Assistenti: Stefano Liberti di Pisa e Marco Della Croce di Rimini. IV ufficiale: Alberto Ruben Arena. VAR: Marco Serra di Torino. A-VAR: Pietro Dei Giudici di Latina.

Ammoniti: Antonucci, Branca, Loiacono, Ricci, Beretta, Di Chiara.

Espulsi: Gorini.

Note: giornata nuvolosa, terreno in cattive condizioni. Spettatori totali 6.292, di cui 1.733 abbonati. Incasso: 76.380,10 euro. Recupero: 0’-6’.