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giovedì 11 novembre 2021 | 06:30
Ambiente

L’emergenza - Rifiuti a Crotone, il presidente della società Akrea: «Presto differenziata in altri tre quartieri» - Notizie

Lo ha annunciato Gianluca Giglio in commissione consiliare. Sul problema ingombranti: «Difficoltà ad agire in nome e per conto del Comune nella gestione dei rapporti con le piattaforme specializzate»

di Redazione

Dopo l’avvio sperimentale a Poggio Verde, Margherita e Viale Magna Grecia, altre tre zone della città di Crotone saranno presto servite dal sistema di raccolta differenziata porta a porta e di prossimità. L’anticipazione, informa una nota stampa, è stata fornita dal presidente di Akrea, Gianluca Giglio, nel corso dell’audizione presso la seconda Commissione consiliare svoltasi ieri pomeriggio.

«In attesa dell’ordinanza sindacale con la pubblicazione delle vie interessate, Akrea sta provvedendo a organizzare l’attività di informazione all’utenza, così come avvenuto nelle precedenti occasioni, per poi rendere attivo il servizio entro qualche giorno. È un ulteriore importante passo in avanti verso le percentuali di raccolta differenziata indicate nel Piano regionale dei rifiuti, obiettivo al quale sono legati i finanziamenti necessari a migliorare l’efficienza del gestore, con concrete ricadute sia in termini di prestazioni sia in termini di risparmio per la collettività sulle tariffe della Tari. Si tratta dunque di marciare tutti insieme – azienda e utenti – verso un traguardo alla portata, ma raggiungibile solo con i corretti comportamenti e con il giusto spirito di collaborazione e solidarietà».

Intanto, stamattina personale di Akrea ha provveduto a rimuovere i materiali ingombranti ammassati in prossimità delle isole ecologiche, dopo le criticità rilevate in questi giorni a causa di problemi nella filiera del conferimento. «Anche il problema degli ingombranti – si legge nella nota - è stato oggetto di interrogazione da parte di alcuni consiglieri comunali, ai quali il presidente Giglio ha ricordato che l’azienda ha qualche difficoltà a continuare ad agire in nome e per conto del Comune nella gestione dei rapporti con le piattaforme specializzate».