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giovedì 11 novembre 2021 | 14:20
Cronaca

L’appello - Riqualificazione centrale Enel Corigliano Rossano, i sindacati al rettore Unical: «Riveda il suo parere» - Notizie

Scoppia il caso in riva allo Jonio cosentino dopo le dichiarazioni del sindaco Stasi contro l’Ateneo. Per Cgil, Cisl e Uil si rischia di perdere una posta di finanziamento importante che permetterà ai giovani di fare ricerca sulla produzione energetica

di Matteo Lauria

Appello di Cgil-Cisl e Uil al Rettore dell’Unical affinchè possa consentire la partecipazione al bando relativo al progetto di riconversione della ex centrale termoelettrica Enel di Corigliano Rossano di prossima scadenza. L’allarme è stato lanciato dal sindaco Flavio Stasi in queste ore che ha contestato metodi e condotte dell’Unical in una fase in cui è necessaria la sinergia per cogliere le opportunità progettuali in materia di finanziamenti comunitari.

I sindacati invitano i vertici Unical a rivedere la propria posizione: «Mancano poche ore alla scadenza dei termini per la presentazione dei progetti inerenti il bando ministeriale sugli ecosistemi della innovazione nel Mezzogiorno ed apprendiamo della volontà dell’Unical di non partecipare al bando sostenendo il progetto ideato per la riqualificazione del sito industriale. Non prendere in considerazione una idea progettuale basata sulla filiera dell’idrogeno nella area ionica della provincia testimonia una miope visione che non può appartenere all’Ateneo calabrese e che invece va palesandosi in danno al territorio, allo sviluppo, all’ambiente, al lavoro, ai lavoratori ed ai tanti giovani che perderanno l’opportunità di fare ricerca sulla produzione energetica e su tutto quanto alle nuove tecnologie ruota intorno».

Duro l’attacco delle parti sociali: «Siamo convinti che l’Università è di tutti altrimenti non lo è! La Calabria ha bisogno, oggi più che mai, di una alleanza strategica tra Istituzioni, parti sociali e produttive, Università e istituti di ricerca, per dare futuro al lavoro e cogliere ogni opportunità derivante dal PNRR. Si parta col piede giusto, si accolga il nostro appello, si guardi al territorio!».