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sabato 13 novembre 2021 | 06:30
Cronaca

’Ndrangheta - Inchiesta Riscatto, 9 condanne e 7 assoluzioni per la gestione illecita del cimitero di Locri - Notizie

A denunciare le anomalie al campo santo locrese fu il sindaco Giovanni Calabrese. «Non è finita qui. Un grazie alle forze dell'ordine»

di Ilario  Balì

Nove condanne e sette assoluzioni. È questo il verdetto emesso dal tribunale di Locri nei confronti di 16 imputati alla sbarra nel processo scaturito dall’operazione "Riscatto", coordinata dalla distrettuale antimafia reggina che permise di ricostruire l’operatività di gruppi criminali riconducibili alla cosca Cordì di Locri per estorsioni e per il monopolio sul cimitero cittadino. La pena più alta è stata inflitta a Salvatore Dieni (27 anni), Guido Brusaferri (22 anni e 6 mesi), Domenico Cordì (22 anni e 4 mesi) e Gerardo Zucco (22 anni).

Nel corso delle indagini è stato accertato che alcuni soggetti gestivano, con modalità illecite «tutte le attività legate ai servizi funebri del cimitero di Locri, tra cui l’organizzazione dei funerali, la vendita dei fiori, le attività edili sulle tombe e il trasporto di defunti dall’ospedale alle abitazioni».

A denunciare le anomalie al campo santo locrese fu il sindaco Giovanni Calabrese. «Non è finita qui - è il commento del primo cittadino - Ancora oggi vanno chiarite procedure amministrative che hanno colpito molti cittadini probabili vittime di presunte truffe e raggiri. Su quest'altra dolente vicenda attendiamo le verifiche in corso da parte delle competenti autorità attivatesi sempre a seguito di circostanziate denunce dell'Amministrazione comunale».

«Oggi sento il dovere di dire grazie alle forze dell'ordine e agli amministratori comunali di maggioranza che sin dal 2013, quando abbiamo posto fine, con determinazione e convinzione, alla scabrosa vicenda della vendita di fiori davanti al cimitero nel periodo della ricorrenza dei defunti, fino ai giorni nostri, non mi hanno mai lasciato solo in questo difficile percorso» ha concluso Calabrese. Di seguito nel dettaglio le condanne e le assoluzioni: