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venerdì 26 novembre 2021 | 22:04
Cronaca

’Ndrangheta, omicidi nel Crotonese: il pm Guarascio chiede due condanne - Notizie

Invocati 8 anni e 6 mesi per il collaboratore di giustizia Angelo Salvatore Cortese, accusato di quattro omicidi. Chiesti invece 30 anni di reclusione per Angelo Greco

di Redazione

Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Domenico Guarascio ha tenuto oggi la sua requisitoria nei due processi riuniti in abbreviato davanti al gup, Pietro Carè, a carico di Angelo Salvatore Cortese, collaboratore di giustizia, e di Angelo Greco, accusati di omicidio.

Greco e Cortese sono imputati in un procedimento in comune per l'assassinio di Rosario Ruggiero, falegname, detto "tre dita", avvenuto il 24 giugno del 1992 a Cutro. Ruggiero, nel 1977, aveva ucciso Luigi Valerio, padre del collaboratore di giustizia Antonio. Rosario Ruggiero, aveva 45 anni, nel momento dell'omicidio era stato scarcerato da poco e fu ucciso nella sua falegnameria.

Angelo Salvatore Cortese é accusato di altri tre omicidi, oltre a quello di Ruggiero. Sono quelli di Carmine Lazzaro (avvenuto il 16 agosto del 1992 a Steccato di Cutro), di Antonio Villirillo (5 gennaio 1993 a Cutro) e di Marcello Galdini, detto "Ponghino", (5 settembre 1992 a Cutro). Il pm Guarascio ha chiesto la condanna di Angelo Greco a 30 anni di reclusione, mentre per Angelo Salvatore Cortese ha invocato 8 anni e 6 mesi in relazione a tutti e quattro gli omicidi di cui é accusato.