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mercoledì 15 dicembre 2021 | 06:33
Cultura

Ricorrenze - L’Avis provinciale di Catanzaro festeggia i 50 anni con Uccio De Santis - Notizie

VIDEO | L'associazione dei donatori di sangue in festa. Al teatro Politeama del capoluogo una cerimonia alla presenza dei volontari delle 43 sezioni comunali della provincia

di Redazione

Ha festeggiato i suoi primi 50 anni l'Avis provinciale di Catanzaro, presieduta da Franco Parrottino, e lo ha fatto scegliendo l'ironia dell'attore comico e cabarettista italiano Uccio de Santis. «Sono a Catanzaro per la prima volta e devo ringraziare l'Avis che mi ha invitato in occasione di questi 50 anni. La scorsa estate sono un po' mancato dalla Calabria. Ci sono passato molte volte per andare in Sicilia e ora finalmente eccomi qua». Al teatro Politeama della città capoluogo una serata per celebrare il traguardo raggiunto grazie all'impegno dei volontari delle 43 sezioni comunali della provincia. «Ci siamo ripresi gli applausi di tutte quelle persone che ci vogliono bene, che ci stimano e che insieme a noi fanno crescer questa famiglia» ha commentato il presidente provinciale.

Una grande famiglia di volontari

Una famiglia fatta di volontari e di donatori che periodicamente rinnovano il nobile gesto della donazione del sangue, dall'alto valore sanitario ma anche etico e sociale. Una realtà ormai ben consolidata sul territorio fatta anche di collaborazioni e impegno condiviso con altre associazioni, con le forze dell'ordine, con le nuove generazioni. Erano tutti presenti all'evento, presentato dalla giornalista di LaC, Rossella Galati, che ha segnato dunque un nuovo punto di partenza della vita associativa.

Ripartire dai giovani

«In questi anni abbiamo fatto tantissimo – ha sottolineato Parrottino -. Hanno fatto tanto anche altri dirigenti prima di noi. Inoltre abbiamo un nutrito gruppo di giovani che ha contribuito fattivamente alla riuscita del cinquantesimo e questo vuol dire che abbiamo seminato bene e quindi piano piano potremo lasciare a loro la guida di questa grande famiglia. Ripartiamo da qui perchè dobbiamo continuare a crescere e a dare risposte a chi ha bisogno».