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mercoledì 15 dicembre 2021 | 19:22
Sanità

La mobilitazione - Ospedale di Cariati, i sindaci del Basso Ionio cosentino invitano Occhiuto a un Consiglio comunale ad hoc - Notizie

I primi cittadini scrivono al presidente della Regione per chiedergli di partecipare a un'assemblea in cui discutere della riapertura del presidio: «Vogliamo avere dalla sua voce viva maggiori certezze e rassicurazioni»

di Redazione

Sindaci uniti per chiedere un segnale tangibile, da parte della Regione Calabria, per la riapertura dell’ospedale di Cariati. «Vogliamo avere dalla voce viva di Roberto Occhiuto, nella sua doppia veste di governatore e commissario alla Sanità regionale, maggiori certezze e rassicurazioni sul reinserimento dell’ospedale di Cariati nella rete ospedaliera regionale; una speranza, questa, che dopo 11 anni i cittadini ed i comitati di questo territorio meritano di vedere concretizzarsi. Ecco perché chiediamo che ci venga comunicata una data per convocare un consiglio comunale ad hoc che veda la sua partecipazione». A chiederlo sono i primi cittadini di Bocchigliero, Calopezzati, Caloveto, Campana, Cariati, Corigliano-Rossano, Cropalati, Crosia, Longobucco, Mandatoriccio, Paludi, Scala Coeli e Terravecchia, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto la richiesta al presidente della Regione.

Nella missiva gli amministratori comunali del Basso Ionio cosentino esprimono gratitudine per la pubblica presa di posizione di Roberto Occhiuto sulla riapertura del “Vittorio Cosentino”, dopo il clamore suscitato dalla dichiarazione del leader dei Pink Floyd Roger Waters. Ma adesso serve un passo avanti.

«Restituire dignità ed il sacrosanto diritto alla salute alle comunità di quest’area – si legge in una nota –. È, questa, l’inversione di rotta che si chiede di intraprendere a beneficio di un territorio che da troppo tempo paga in termini di spopolamento gli effetti di quello scippo».