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martedì 28 dicembre 2021 | 13:14
Cronaca

Solidarieta’ - Panettoni e dolci ai detenuti del carcere di Paola, l’iniziativa dell’associazione Jole Santelli - Notizie

Le sorelle della presidente della Regione scomparsa: «Ogni anno festeggiava qui il suo compleanno, noi abbiamo voluto portare solidarietà e speranza» (ASCOLTA L'AUDIO)

di Francesca Lagoteta

Oggi, 28 dicembre, l’ex presidente della Calabria Jole Santelli avrebbe compiuto 53 anni. La sua prematura scomparsa ha lasciato un grande vuoto in tutta la regione. I suoi sono stati otto mesi di governo segnati da incertezze e difficoltà: la prima ondata pandemica di un virus del tutto sconosciuto, i contagi, le restrizioni, la sanità ridotta a colabrodo. Ma nonostante questo, Jole credeva nella rinascita e sognava una Calabria inferiore a nessuno, rock e colorata.

Oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno come amava fare da quando fu nominata sottosegretario alla Giustizia: recandosi negli istituti penitenziari per donare attimi di spensieratezza e conforto alle persone private della libertà. Da questo nasce l’iniziativa odierna dell’associazione Jole Santelli nella casa circondariale di Paola. Questa mattina, le sorelle dell’ex governatrice, Paola e Roberta Santelli, hanno fatto visita ai detenuti consegnando panettoni e dolci natalizi.

«Abbiamo voluto portare avanti la volontà di Jole, perché lei amava festeggiare il suo compleanno così: sempre vicina agli ultimi, soprattutto nei giorni di festa - dichiara Paola Santelli. L’abbiamo fatto anche grazie alla preziosa collaborazione della direttrice del Penitenziario, la dottoressa Emilia Boccagna, e al contributo del dott. Antonio di Caprio, che ha offerto i pandori natalizi. L’associazione Jole Santelli ha voluto mandare un messaggio solidarietà e di speranza ai detenuti. Nella vita tutti sbagliamo. A volte inciampiamo con conseguenti cadute rovinose, ma l’importante è rialzarsi trovando dentro di sé la forza, la volontà e la determinazione per perseguire i propri sogni ridisegnando le linee della vita. Un ringraziamento particolare - continua Paola Santelli- vogliamo rivolgerlo al personale della polizia penitenziaria che ricopre un ruolo determinante. Loro garantiscono ordine e sicurezza in un posto come il carcere, che nell'immaginario collettivo è collegato al buio dell'anima, mantenendo in vita anche la fiammella della speranza».

«L’evento di oggi- conclude la sorella della presidente scomparsa - è solo l’inizio di una collaborazione tra l’associazione Jole Santelli e la casa circondariale di Paola. In cantiere ci sono diverse iniziative che troveranno forza nei prossimi mesi».