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martedì 25 gennaio 2022 | 11:46
Cronaca

Emergenza pandemia - Covid Calabria, negli ultimi giorni rallenta la curva dei contagi e calano i ricoveri: i dati Agenas - Notizie

I tre parametri che vengono osservati per monitorare l’andamento della pandemia registrano una lieve seppur significativa flessione. Terapie intensive sotto soglia critica (ASCOLTA L'AUDIO)

di Redazione

Nell'ultimo bollettino regionale dei contagi da Covid, diffuso ieri pomeriggio, sono riportati 776 nuovi casi in Calabria, il tasso di positività è pari al 14.31%. Calano i ricoveri in area medica (-4) mentre restano stabili quelli in terapia intensiva.

In Calabria i tre parametri, che vengono osservati per monitorare l’andamento della pandemia, registrano una lieve seppur significativa flessione negli ultimi giorni. Infatti, nella settimana che va dal 17 al 23 gennaio, i casi registrati ogni centomila abitanti sono 773 (nella settimana precedente erano 957). La percentuale dei ricoveri cala sia in area medica (40%) che in terapia intensiva (16%). È quanto emerge dai dati, aggiornati al 24 gennaio, riportati giornalmente sul portale dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas)

I dati regione per regione

A livello giornaliero la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri resta al 30% in Italia ma cresce in 12 regioni: Abruzzo (32%), Emilia Romagna (29%), Friuli (36%), Lazio (32%), Lombardia (33%), Marche (29%), Molise (11%), PA Bolzano (22%), PA Trento (28%), Puglia (25%), Toscana (27%) e Val d'Aosta (57%). Cala solo in Liguria (40%) e Veneto (24%). Stabile, rispetto a ieri, in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Campania (31%), Piemonte (31%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Umbria (29%); 10 superano il 30%: Abruzzo, Campania, Calabria, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, V. d'Aosta. Questi i dati Agenas al 24 gennaio.

La percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid resta al 17% in Italia ma 7 sono oltre il 20%: Trento (27%), Piemonte (24%), Friuli e Toscana (22%), Lazio, Marche e Val d'Aosta (21%). A livello giornaliero, il tasso cala in 4 regioni: Lazio (21%), PA Bolzano (17%), Piemonte (24%), Puglia (13%). Cresce, però, in altrettante: Basilicata (8%), PA Trento (27%), Toscana (22%), Veneto (17%). È stabile, rispetto a ieri, in Abruzzo (20%), Calabria (16%), Campania (12%), Emilia Romagna (17%), Friuli (22%), Liguria (18%), Lombardia (15%), Marche (21%), Molise (5%), Sardegna (15%), Sicilia (19%), Umbria (9%), Val d'Aosta (21%). Questi i dati Agenas del 24 gennaio.