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martedì 25 gennaio 2022 | 14:34
Politica

LaCapitale - Covid, Melicchio (M5s): «Sistema sanitario in Calabria fragile, vaccini fondamentali» - Notizie

VIDEO| L'elezione del Presidente della Repubblica, l'operato del governo Occhiuto e la gestione delle risorse del Pnrr in Calabria, queste le tematiche affrontate dall’onorevole pentastellato negli studi di ViaCondotti21

di Redazione

«Trovare una quadra su una figura istituzionale che goda di alto gradimento tra la popolazione e dimostri la fiducia di cui è investito», ecco l'auspicio del parlamentare calabrese del M5s Alessandro Melicchio per quanto riguarda l'elezione del Presidente della Repubblica.

Sull’operato di Roberto Occhiuto, Melicchio si esprime favorevolmente in quanto il governatore «ha cercato di coinvolgere tutte le forze parlamentari», ascoltando le istanze dei pentastellati. Tuttavia, il parlamentare prende le distanze dalla maggioranza di Forza Italia, e punta tutto sui «due consiglieri regionali molto validi che stanno facendo un ottimo lavoro dall’insediamento» della presidenza Occhiuto. È così che il Movimento vuole «contribuire al governo della regione e vigilare sulle scelte che verranno prese».

L’onorevole ha ragionato anche sui fondi del Pnrr e su come la Calabria ne possa fare buon uso. Per Melicchio «sono un risultato straordinario» ma - ha aggiunto - «se vogliamo farlo fruttare dobbiamo destinarlo a delle risorse che siano investimenti e che contribuiscano ad aumentare il Pil in maniera tale da uscire dalla pandemia».

A proposito di pandemia, il parlamentare ha invitato tutta la popolazione a completare il ciclo vaccinale, sottolineando la pressione che i ricoveri per il Covid-19 esercitano sulle terapie intensive, soprattutto nei sistemi sanitari regionali più fragili, come quello calabrese. Una pressione che si riflette anche sul tessuto socioeconomico del territorio, specialmente su alcune categorie «come gli esercenti di servizi pubblici che vedono una riduzione dei consumi». Le preoccupazioni di Melicchio sono rivolte specialmente alle «aziende calabresi che, come tutte le altre, vedono difficoltà per l'aumento dei costi delle materie prime, quindi del gas, della corrente elettrica. Problematiche molto serie che vanno affrontate il prima possibile».