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domenica 30 gennaio 2022 | 19:00
Salute

Il convegno internazionale - Da Vibo un esempio di buona sanità: un delicato intervento chirurgico trasmesso in diretta mondiale - Notizie

VIDEO | È quanto è accaduto a Villa dei Gerani, unica struttura calabrese ad essere stata invitata al prestigioso evento sanitario internazionale

di Rossella  Galati

Arriva da Vibo Valentia un esempio di buona sanità, dalla casa di cura accreditata Villa dei Gerani. È qui che l'apprezzato chirurgo calabrese Vincenzo Greco ha eseguito un delicato intervento in collegamento con strutture pubbliche e private di tutto il mondo, una resezione intestinale per via laparoscopica, quindi senza tagli, per una patologia benigna dei diverticoli che si erano perforati nella vescica. «La cosa particolare è che questo intervento si è svolto nell'ambito di un congresso mondiale – spiega il primario Greco -. La direzione sanitaria dell'evento ha scelto 70 centri nel mondo che dovevano eseguire degli interventi in diretta per poterli mostrare a tutti gli iscritti del congresso che quest'anno sono stati 66 mila. Chiaramente pr la casa di cura Villa dei Gerani, per Vibo Valentia, essere scelti fra i 70 centri del mondo per eseguire un intervento chirurgico laparoscopico, ci ha fatto molto piacere».

L'appello alla commissario ad acta

Dunque dalla clinica vibonese un'ottima risposta al bisogno di salute e la conferma che il privato accreditato è parte integrante del sistema sanitario pubblico. «Noi non avvertiamo alcuna differenza – sottolinea l'amministratore unico della clinica, Tonino La Gamba -. Ci sentiamo parte del servizio regionale e speriamo che le istituzioni notino quello che si fa a Vibo Valentia presso la nostra struttura affinchè sia dato il giusto riconoscimento». Da qui l'appello al presidente della Regione e commissario alla sanità Roberto Occhiuto: «Chiediamo di attenzionarci – prosegue La Gamba -, di vedere quello che abbiamo fatto fino ad ora e quindi di dare alla Calabria la giusta risposta in termini di quantità e qualità delle erogazioni delle prestazioni». «C'è bisogno che le istituzioni ci diano un po' più di fiducia e la possibilità di investire un po' di più nelle strutture – aggiunge Greco -. Ma c'è anche bisogno anche della fiducia da parte dei cittadini».