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giovedì 3 febbraio 2022 | 20:06
Economia e Lavoro

La riunione - Futuro incerto per i dipendenti Sacal, stagionali a casa e casse integrazioni: l’incontro al Comune di Lamezia - Notizie

VIDEO | Nella sede municipale la riunione promossa tra sindacati, esponenti dell’amministrazione e lavoratori della società aeroportuale calabrese. Tanti anche i precari che da più di dieci anni sono ancora in attesa di una stabilizzazione 

di Tiziana Bagnato

Una società avvolta in una cortina di nebbia sul cui futuro si sa ben poco e in cui ripongono le loro speranze i lavoratori stagionali, diversi dei quali non lavorano da oltre due anni, e le centinaia di lavoratori che stanno per entrare in cassa integrazione. Al Comune di Lamezia Terme oggi l’incontro tra sindacati, esponenti dell’amministrazione e lavoratori. A promuovere l’incontro la settima commissione consiliare permanente, Politiche occupazionali e politiche giovanili, presieduta da Anna Caruso.

Stagionali decennali 

Tanti i nodi da sciogliere per una società che, di fatto, da tempo lotta per risolvere più di un nodo. Dagli stagionali la cui precarizzazione continua anche da quindici anni, fino a quegli accordi che la società avrebbe firmato e mai applicato basati sul semplice ricambio: un’assunzione per ogni uscita.

Mancano le assunzioni da più di dieci anni 

Sono meno di 40 gli stagionali rimasti e non ci stanno: «Dal 2011 non è stato assunto un solo impiegato nonostante l’importante carenza di organico. Chi come me è stagionale da 12 anni pretende di essere stabilizzata, non posso aspettare l’elemosina di tre mesi di lavoro», ha affermato una precaria. La mancanza di risorse si starebbe facendo sentire portando a ritardi e a disservizi, raccontano i lavoratori.

Ecco i numeri del piano cassa integrazione

Intanto, ieri è stato discusso un accordo in Regione in vista della cassa integrazione. Sono 152 i lavoratori di Sacal Spa che, qualora il patto venisse firmato, verranno messi in cigs a zero ore a rotazione fino a gennaio 2023.  Dei 152 lavoratori, 71 sono operai, 70 impiegati e 11 quadri. Nello scalo di Lamezia 54 operai, 49 impiegati e dieci quadri, in quello di Reggio 14 operai, 14 impiegati e un quadro. A Crotone tre operai e sette impiegati.

Intanto, la Sacal è in attesa della risposta dell’Enac nazionale dopo che la vendita delle quote al socio privato la fece cadere nel mirino dell’ente pronto a portare la vicenda in procura e commissariare l’aeroporto di Lamezia. Dal cda partirono delle controdeduzioni, ma come allora tutto tace e nell’incontro si è valutato un accesso agli atti anche per avere copia del piano industriale che i sindacati non riescono ad avere in mano.

A conclusione della riunione si è deciso di convocare un consiglio ad hoc. Ai lavori sarà chiamata a partecipare anche la rappresentante del Comune in seno al Cda Maria Grazia Milone.